L’operazione di sensibilizzazione al rispetto dell’immagine da parte del movimento “ManduriAmo” e l’irresponsabile gesto di chi ha scritto delle volgarità sul portone di un edificio sacro
Nelle stesse ore, in due parti diverse della città, un gruppo di iscritti al movimento “ManduriAmo” ha ripulito i bordi della via che, da Sava, funge da ingresso a Manduria. Nel centro storico, invece, ignoti, non dotati evidentemente dello stesso senso civico, hanno imbrattato, con una scritta e un disegno volgare, il portone della chiesa intitolata a San Cosimo.
Due volti della stessa Manduria: chi si preoccupa di mantenere decorosa l’immagine della città e chi, al contrario, non esita a sporcarne i muri e, l’altro ieri, anche il portone di un edificio sacro con delle gratuite volgarità. Gente matura e coscienziosa nel primo caso, molto probabilmente ragazzi (non li definiremmo writers, che, al contrario, propongono, con i loro disegni, l’arte), acerbi e irresponsabili, nel secondo caso.
Mentre ha indignato la comunità la foto dello sfregio subito dal portone della chiesa di San Cosimo (che ha immediatamente fatto il giro attraverso i social network), fa sicuramente onore alla città la manifestazione di “ManduriaAmo”: in un’ora e mezza, i tredici volontari hanno riempito una decina di sacconi di pacchetti e cicche di sigarette, fazzoletti di carta e di tnt, carta stagnola accartocciata, bottiglie di plastica e di vetro, copertoni, buste di plastica, ombrelli. Uno di questi bustoni è stato riempito esclusivamente da bottiglie di vetro. Gran parte di questi rifiuti (poi ritirati dall’azienda che cura il servizio di igiene urbana, Igeco), vengono gettati, attraverso il finestrino, dagli automobilisti di passaggio.
«È sicuramente più bello e accogliente entrare a Manduria senza vedere rifiuti sui cigli della strada!» scrive, in una nota, Nunzia Corallo a nome del movimento “ManduriaAmo”. «Manteniamo l’ambiente pulito! Un suggerimento: teniamo in auto un piccolo contenitore per i nostri rifiuti e non lanciamo più nulla dal finestrino! È una triste abitudine che i bambini imparano subito dagli adulti».
“ManduriAmo” dispensa alcuni consigli alle attività commerciali che si affacciano lungo questo tratto di strada di ingresso alla città
«Da clienti dei supermercati e dei distributori di carburante presenti su questa strada, suggeriamo ai gestori di curare non solo i loro parcheggi e le loro siepi e le aiuole, ma anche gli spazi antistanti» si legge ancora nella nota. «Solo con piccoli sforzi da parte di tutti, si può riuscire a migliorare l’ambiente in cui viviamo».
Infine il comitato “ManduriAmo” ringrazia tutti quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione e, in particolare, la Polizia Municipale, che ha scortato i volontari per tutto il tragitto.
L’altra faccia della medaglia, quella che .. brilla per l’inciviltà, riporta nuovamente l’attenzione, invece, sulla necessità di una maggiore vigilanza nel centro storico della città. Quello di sabato notte è solo la punta di un icerberg: in passato si sono registrate risse e danneggiamenti vari. Protagonisti di questi deplorevoli episodi sono, spesso, ragazzi che hanno alzato il .. gomito e che hanno fatto uso di sostanze stupefacenti e che poi si “divertono” spaccando bottiglie o imbrattando muri e portoni.