lunedì 25 novembre 2024


18/11/2017 08:36:26 - Provincia di Taranto - Attualità

Cronaca dell’iniziativa della Pro Loco, nata dalla volontà di rafforzare la conoscenza e la promozione del proprio patrimonio culturale, materiale e immateriale

 

L’iniziativa “ A spasso per Fragagnano “, promossa dalla Pro Loco nasce dalla volontà di rafforzare la conoscenza e la promozione del proprio patrimonio culturale, materiale ed immateriale, attraverso la costruzione di un percorso che integra l’eno-gastronomia alle bellezze del territorio.

L’itinerario ha interessato prevalentemente il centro storico che ospita i monumenti simbolo del paese: il palazzo Baronale, testimonianza della famiglia nobiliare Dell’Antoglietta e poi di quella dei Carducci Augustini e il palazzo Marchesale, in cui echeggiano ancora i ricordi del nobile Francesco Dell’Antoglietta, poeta dell’ Arcadia, nonché membro dell’Accademia della Crusca.

Entrambe le costruzioni dominano incontrastate l’agorà che pullula di voci sin dalle prime ore del mattino.

Il tour ha incluso la chiesa intitolata alla Madonna del Carmine, uno scrigno di architettura barocca,comunemente conosciuta dai fragagnanesi con il termine di “oratorio”, per via di un ampio spazio di cui la chiesa dispone, all’interno del quale, l’omonima confraternita si riunisce per le orazioni e assemblee di varia natura.

L’ultima tappa ha previsto la visita alla chiesa matrice Maria SS. Immacolata che sorge quasi nel punto opposto rispetto a quella del Carmine, ma pur sempre sulla “chiazza”.

Essa risale alla prima metà del XV secolo e conserva, al suo interno, alcune reliquie del Santo Taumaturgo di Padova, patrono del luogo dal lontano 1904, anno in cui il suo culto soppiantò quello di S. Irene da Lecce.

A raccontare questa giornata, le istantanee dei “Fotografi per passione-ENDAS Taranto”, guidati da Marcello Dalla Rena, i quali muniti di obiettivi e, accomunati dalla voglia di condividere i loro scatti, hanno immortalato dettagli architettonici, angoli di vita quotidiana, scorci caratteristici, volti che non passano inosservati.

A condurre i visitatori, l’archeologa Giovanna Bonivento che ha ripercorso la storia del borgo fragagnanese, sin dalle sue origini.

La passeggiata è proseguita al frantoio oleario Nastasia, dove è stato possibile assistere alle fasi del ciclo produttivo dell’olio extra vergine di oliva e degustarne le sue caratteristiche organolettiche che ne fanno una delle eccellenze della nostra zona.

A conclusione del percorso, l’info-point è stato la cornice di un momento conviviale basato sulla riproposizione delle antiche tradizioni culinarie.

Sulla mensa primeggiavano: fave e verdura, friggitelli, olive all’acqua, lampascioni al sugo, cacioricotta locale, melanzane ripiene, ceci e fagioli, pane con lievito madre, orecchiette caserecce al pomodoro fresco con polpette di pane, dolci tipici realizzati dalle laboriose mani delle volontarie della Pro Loco.

Il tutto,accompagnato dagli ottimi vini dell’azienda agricola di Elena Di Maggio.

“A spasso per Fragagnano” si è configurato come un esperimento, peraltro riuscitissimo, per rivelare il fascino della propria terra, al fine di incentivarne la fruizione anche in altri periodi dell’anno.

 

Nunzia Digiacomo











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