“SiAmo Fragagnano”: «Una consistente parte del paese è rimasta inascoltata»
La scelta dell’Amministrazione comunale di non tener presente le tante polemiche inerenti le modalità di svolgimento della prova pre-selettiva del concorso per un posto di vigile urbano genera la ferma reazione delle minoranze.
«Nessun chiarimento arriva dall’Amministrazione: una parte di paese è inascoltata» scrivono, in una nota congiunta, i due consiglieri del gruppo “SiAmo Fragagnano”, Michele Andrisano e Anna Rita Massaro, che alcuni giorni fa avevano richiesto all’Amministrazione di annullare l’intera procedura in autotutela. Richiesta giustificata dal fatto che erano circolati dei video e delle fotografie dello svolgimento della pre-selezione, benché l’uso dei telefonini fosse stato vietato.
«Non comprendiamo il perché, di fronte all’evidenza, l’Amministrazione comunale abbia scelto di andare avanti, come se nulla fosse accaduto» si legge ancora nella nota. «Veniamo a conoscenza che la prossima prova si terrà il prossimo 2 dicembre, senza però aver letto nessun chiarimento, nessuna posizione da parte degli amministratori relativamente a quanto successo. Nessun riscontro pervenuto alla nostra richiesta. Questo vuol dire ignorare una larga fetta di popolazione, considerato che il nostro gruppo rappresenta, dati elettorali alla mano, qualche voto in meno rispetto all’attuale maggioranza.
Numerosi sono i candidati che ci chiedono come mai nessuno abbia sentito la necessità, meglio ancora la responsabilità, di porre la giusta attenzione alla nostra richiesta. Non siamo i soli a chiedere l’annullamento: alla nostra voce si è aggiunta anche quella di un’altra parte dell’opposizione rappresentata dal consigliere comunale Lorenzo De Carlo che ha chiesto una presa di posizione da parte del sindaco. Non ci meraviglia, invece, il silenzio di un’altra parte di opposizione, perché è chiaro e evidente il patto di non belligeranza.
Insomma, ancora una volta l’Amministrazione risponde con un silenzio assordante. Silenzio che arriva anche dagli organi esterni facenti parte della commissione esaminatrice, tenuto conto che abbiamo sollecitato anche lo stesso Prefetto di Taranto. Proprio in questi giorni in altri posti d’Italia per molto meno sono stati annullati concorsi e prove. A questo punto ci chiediamo: gli organi preposti al controllo sono a conoscenza di tutto ciò? La Prefettura di Taranto ha preso cognizione di quanto accaduto alla luce anche della nostra richiesta? La comunità, ancora una volta, attende risposte, che, quasi sicuramente, non arriveranno mai».