Coinvolge tutte le scuole dell’obbligo ed è l’atto conclusivo dei progetti finanziati con il Programma Nazionale Scuole Aperte
Si terrà questa sera, alle 17,30, a Sava, la serata conclusiva dei progetti finanziati con il Programma Nazionale Scuole Aperte. Manifestazione che si svolgerà presso il teatro Vittoria e che è stata denominata “Atlantide, la città sommersa”.
«La scuola pubblica è un presidio essenziale per l’affermazione della dignità e della identità delle persone, nel rispetto della legalità delle relazioni e dei diritti di cittadinanza» spiega Maria De Carlo, dirigente della scuola “Papa Giovanni XXIII”, capofila del progetto. «La missione educativa degli istituti scolastici pubblici rappresenta un cardine fondamentale di raccordo tra tutte le altre istituzioni, che collaborano alla formazione degli alunni, operando con la storia della realtà sociale del territorio e promuovendo nuove figure e culture, che ne rinsaldino i legami di comunità. Gli Istituti Statali di istruzione primaria (ivi comprese le scuole per l’infanzia) e secondaria di primo e secondo grado della città di Sava esprimono il proprio impegno istituzionale a contrastare emarginazione e disagio, dispersione e abbandono dei percorsi formativi, nella piena attuazione del diritto allo studio per tutto l’arco della vita, garantendo l’accesso per tutti ai saperi, alle nuove tecnologie e agli spazi culturali di relazione e di socialità, sostenendo pertanto modelli di innovazione didattica, metodologica ed organizzativa che coinvolgano la scuola, il sistema educativo e formativo in una logica di integrazione ed in armonia con i nuovi compiti e responsabilità di programmazione e regia, al fine di promuovere l’inclusione sociale e l’orientamento».
In questo solco si inseriscono i progetti finanziati con il Programma Nazionale Scuole Aperte, che hanno dato la possibilità di attivare in tutte e cinque le scuole statali presenti nella città di Sava (1° Circolo Didattico Ferdinando Bonsegna, 2° Circolo Didattico Capitando Gigante, Scuola secondaria di 1° grado ad indirizzo musicale Papa Giovanni XXIII, ITIS Oreste Del Prete e IPSS Giovanni Falcone) dei moduli progettuali che hanno visto coinvolti numerosissimi alunni, impegnati nelle più disparate attività (musica, meccanica, chimica, ballo, canto, etc.).
I risultati di queste attività verranno presentati nella manifestazione di questa sera, denominata “Atlantide, la città sommersa”: emblematico il riferimento a quanto di bello e di “sommerso” possa esserci nelle potenzialità degli alunni, dall’età pre-scolare fino alla maggiore età, un’insospettabile quanto auspicabile potenzialità operativa che, se ben indirizzata e sollecitata, porta l’alunno a riconoscersi “capace”, ad aumentare la propria autostima e a riconoscere la scuola come ambiente operativo a sé congeniale e pertinente con le sue capacità.