Verso l’organizzazione di un grande evento che vedrà la presenza a Taranto delle associazioni dei siti inquinati dell’intera nazione
Si è tenuta ieri una nuova riunione delle associazioni che sabato 18 novembre si sono presentate unite per intraprendere un comune cammino verso la soluzione dei problemi e le nuove prospettive di futuro sostenibile per l’intera provincia tarantina.
Alle 29 associazioni iniziali se ne sono aggiunte ancora due (Aps Utòpia di Grottaglie e ass. cult. Astra di Taranto), mentre si stanno vagliando nuove richieste di adesione.
Durante l’incontro odierno, si sono discusse ed approvate alcune nuove richieste da aggiungere all’elenco già presentato agli organi di informazione e che verrà inviato a tutte le istituzioni in toto o in parte coinvolte, dal Governo centrale al Governo regionale, fino ad arrivare alla Provincia e ai sindaci di tutti i comuni tarantini.
Inoltre, si sono tracciate le basi per l’organizzazione del grande evento che vedrà la presenza a Taranto delle Associazioni dei siti inquinati dell’intera nazione.
Il lavoro è altamente impegnativo, ma forte è la volontà di tutti, sorretta anche da un grande entusiasmo e la voglia di stare insieme. Lo stesso acronimo adottato dalla federazione di Associazioni partecipanti può far ben comprendere l’idea di base di tale unione, sempre sperata e mai prima d’ora realizzata: A.I.U.TA (Associazioni Indipendenti Unite per Taranto).