martedì 26 novembre 2024


04/12/2017 09:39:24 - Manduria - Attualità

L’esito dell’incontro fra il commissario prefettizio Garufi e i rappresentanti di Archeoclub

 

All’interno del parco archeologico sarà tracciato un percorso obbligato, che eviti le aree non in sicurezza, ma che permetta la fruibilità dell’area in cui sono più evidenti i resti della civiltà messapica.

Ad annunciarlo, l’altro ieri, è stata il commissario prefettizio, Francesca Adelaide Garufi, nel corso di un proficuo incontro con una delegazione di rappresentanti della sezione di Manduria dell’associazione Archeoclub d’Italia.

«Abbiamo incontrato la dott.ssa Garufi per offrire la disponibilità dell’associazione a collaborare con l’istituzione pubblica a titolo esclusivamente gratuito (in quanto Archeoclub è un’associazione culturale di volontariato) e per presentare alcuni dei problemi che ci stanno particolarmente a cuore» afferma Anna Maria D’Andria, presidente di della sezione di Manduria di Archeoclub. «Il colloquio ha toccato vari aspetti della vita culturale della nostra città, dei quali la dott.ssa Garufi si è mostrata informatissima e sollecita, con particolare riguardo alla situazione del museo e del parco archeologico».

Il commissario prefettizio ha assunto degli impegni specifici sia per il museo civico, sia per la fruibilità del parco archeologico.

«La dott.ssa Garufi  ha assicurato il proprio impegno per garantire a breve l’apertura del museo civico presso la sede dell’ex convento delle Servite, per il quale la Soprintendenza è già al lavoro, nonché per garantire la fruibilità continua della mostra archeologica presso l’ex convento degli Agostiniani».

Quest’ultima è stata inaugurata, come si ricorderà, nel settembre scorso.

«Resta comunque aperto il problema del parco archeologico, notevole attrattiva per i turisti che, come tutti i manduriani sanno, non è in sicurezza, ma è comunque visitato. La commissaria, già a conoscenza della situazione, ha assicurato che, dopo un attento sopraluogo, traccerà un percorso obbligato per evitare le zone non sicure e rendere il parco fruibile con continuità. I nostri rappresentanti, soddisfatti per il proficuo rapporto di collaborazione che la commissaria ha saputo instaurare con la Soprintendenza e per l’esito dell’incontro, si sono dichiarati fiduciosi per l’impegno della dott.ssa Garufi, a cui hanno esposto il proprio auspicio che un maggior utilizzo delle risorse e delle competenze offerte dalla cittadinanza attiva possa evitare il ripetersi di situazioni che hanno penalizzato la città e che si sono verificate sia in passato che di recente, come, ultima di tempo, la mancata partecipazione al bando regionale per incentivi per la biblioteca».











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