TARANTO - Sviluppo agricolo e contrasto al caporalato: sottoscritto il Piano di Azione in Prefettura
La posizione di Confagricoltura
Tutela dello sviluppo agricolo e contrasto al caporalato, via libera al Piano di Azione. Il documento è stato sottoscritto questo pomeriggio nella Prefettura di Taranto, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dai sindaci dei Comuni del versante occidentale, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagiano, Massafra, Palagianello, più i comuni di Grottaglie, Sava e Manduria, dalle organizzazioni di categoria datoriali e dai sindacati dei lavoratori, oltre che da Agenzia del Lavoro, Ispettorato del Lavoro, Inps, Inail e Asl-Spesal.
«Per Confagricoltura Taranto – commenta il presidente Luca Lazzàro – il Piano sottoscritto è un passaggio importante, perché coinvolge tutti i protagonisti del mondo agricolo, e a tutti i livelli, offrendo una cornice istituzionale compatta e strumenti concreti. In particolare, sul piano dell’intermediazione del lavoro, dello sviluppo agricolo e della mobilità che senza una visione globale rischiavano di restringere il campo alla patologia del caporalato, perdendo l’occasione di affrontare nodi altrettanto importanti per l’economia agricola. Alle aziende – sottolinea Lazzàro – ora possiamo dare la certezza che non saranno sole in questo percorso e che avranno a disposizione un sistema costruito per tutelare e incentivare il “lavoro buono” e sanzionare solo quello cattivo».
Il documento è il frutto di un percorso di approfondimento sui temi del lavoro e della legalità in agricoltura svolto dalla Cabina di regia e formalizzato il 23 marzo 2017 con la sigla di un protocollo d’intesa. Principi e finalità che, con il piano di intervento, diventano un’agenda di impegni sostanziali e di misure concrete per promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, diffondere le buone pratiche anche ai fini dell'inserimento delle aziende agricole in reti di qualità, prevenire e contrastare le attività illecite in danno del sistema produttivo agricolo, attivare nuove iniziative finalizzate all‘introduzione sperimentale del servizio di trasporto gratuito per le lavoratrici e i lavoratori agricoli che copra l'itinerario casa/lavoro. Non solo, perché si prevede anche di avviare o potenziare tutti i servizi e le attività utilizzando i finanziamenti specifici ordinari e straordinari messi a disposizione dalla normativa nazionale, comunitaria e regionale.
Importante sarà il ruolo di supervisione della Regione Puglia, che supporterà le attività attraverso la Task Force per l'Occupazione regionale e gli uffici del Servizio Formazione Professionale, del Dipartimento Agricoltura e dell’Assessorato ai Trasporti, mentre la Prefettura di Taranto assumerà il coordinamento (di concerto con la Regione) delle attività programmate, anche attraverso il Tavolo permanente finalizzato ad individuare i progetti da realizzare in base alle esigenze delle specifiche realtà territoriali.
«Per Confagricoltura Taranto – commenta il presidente Luca Lazzàro – il Piano sottoscritto è un passaggio importante, perché coinvolge tutti i protagonisti del mondo agricolo, e a tutti i livelli, offrendo una cornice istituzionale compatta e strumenti concreti. In particolare, sul piano dell’intermediazione del lavoro, dello sviluppo agricolo e della mobilità che senza una visione globale rischiavano di restringere il campo alla patologia del caporalato, perdendo l’occasione di affrontare nodi altrettanto importanti per l’economia agricola, a cominciare dai meccanismi troppo complessi della rete del lavoro agricolo di qualità, su cui conserviamo intatte le nostre perplessità. Alle aziende – sottolinea Lazzàro – ora possiamo dare la certezza che non saranno sole in questo percorso e che avranno a disposizione un sistema costruito per tutelare e incentivare il “lavoro buono” e sanzionare solo quello cattivo».