Si sta provvedendo alla rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati e di materiali spiaggiati nelle aree protette
Avviati gli interventi di bonifica all’interno delle Riserve Naturali: grazie ad un finanziamento della Regione Puglia e ad un co-finanziamento del Comune di Manduria, si sta provvedendo alla rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati e di materiali spiaggiati nelle aree protette. In molti casi, gli interventi, come si può notare dalla foto, riguardano lastre di eternit.
«Gli interventi di bonifica sono in fase di esecuzione nel territorio comunale e, nello specifico, nell’area delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale» rende noto il direttore delle Riserve, Alessandro Mariggiò. «Le risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia saranno utilizzate per la rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati. Il Comune di Manduria si è aggiudicato un finanziamento di circa 30mila euro e per questo intervento sono stati stanziati anche 10mila euro di fondi comunali con l’obiettivo di rendere più efficace l’opera a tutela del territorio.
Si tratta di siti che rientrano nelle zone a maggior tutela dal punto di vista ambientale. Le risorse serviranno a bonificare l’area di proprietà comunale in contrada Marina, dove sono presenti giovani pinete e dove verranno, successivamente, ripristinati i vecchi muretti a secco per chiudere gli accessi abusivi.
L’obiettivo principale del progetto sarà la bonifica delle zone tutelate con la rimozione dei detriti, del materiale di risulta, dell’amianto e degli inerti presenti sulle stradine di collegamento dei boschi Cuturi e Rosamarina; sui percorsi retrostanti la Salina Monaci; sui sentieri della Palude del Conte.
Saranno poi installati appositi cartelli informativi e due telecamere con funzioni di prevenzione dell’illecito abbandono dei rifiuti allo scopo di scoraggiare i possibili trasgressori».
Gli interventi del progetto si sommano alle bonifiche già eseguite per tutto il mese di novembre dalla squadra dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali in forza alle Riserve Naturali e con il coordinamento del direttore Alessandro Mariggiò. Sono stati effettuati interventi di bonifica rifiuti nelle zone dunali e retrodunali nell’area protetta Palude del Conte con la raccolta di ben 80 sacchi di materiale che si è provveduto a differenziare e consegnare alla IGECO.
Una bonifica totale dell’area protetta che potrà durare nel tempo solo grazie al contributo di una maggiore sensibilità dei cittadini, la cui collaborazione è elemento indispensabile per la salvaguardia del proprio territorio.