«La nuova tecnologia non invasiva è in grado di verificare costantemente i livelli di glucosio nei fluidi interstiziali basandosi su sensori esterni, che, applicati sul retro della parte superiore del braccio, registrano continuamente i dati del glucosio»
“Un altro impegno mantenuto e una notizia che farà certamente piacere ai tanti malati di diabete e alle loro famiglie. Il 30 marzo scorso avevo presentato, insieme ai miei colleghi del gruppo Alternativa Popolare, un’interrogazione urgente per garantire ai numerosi affetti da gravi tipologie della malattia in Puglia il controllo della glicemia attraverso una strumentazione diagnostica di ultima generazione» fa presente il consigliere regionale Luigi Morgante. “Fino a pochi anni fa, infatti, il controllo veniva effettuato esclusivamente per mezzo di una puntura sul dito, pratica che può risultare disagevole e dolorosa; ma recentemente sono emerse nuove tecnologie non invasive, in grado di verificare costantemente i livelli di glucosio nei fluidi interstiziali basandosi su sensori esterni, che applicati sul retro della parte superiore del braccio registrano continuamente i dati del glucosio, memorizzandoli immediatamente ed archiviandoli fino a una durata di 14 giorni.
Più precisamente, con una scansione indolore di un secondo del lettore sul sensore, i pazienti possono vedere una lettura del glucosio corrente, lo storico di 8 ore e una freccia dell’andamento tendenziale indicante la direzione e la frequenza di variazione dei livelli di glucosio. Tale strumentazione - inclusa nell’allegato 3 (Presidi per persone affette da malattia diabetica e da malattie rare) del DPCM 12 gennaio 2017 di definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza - è già in uso in diverse regioni italiane, quali ad esempio Emilia Romagna, Lazio e Toscana, il cui Servizio Sanitario assicura prescrizione e rimborsabilità attraverso il filtro dei rispettivi Centri diabetologi regionali, in base a determinati requisiti; e l’erogazione per l’utenza avviene viene assicurata attraverso i servizi farmaceutici delle Asl di residenza.
Nell’interrogazione avevo chiesto al presidente Michele Emiliano se era possibile che anche il Servizio Sanitario della Regione Puglia garantisse la prescrizione e la rimborsabilità del nuovo sensore glicemico, per i pazienti affetti dalle patologie più gravi e rispondenti a requisiti fissati dai rispettivi Centri diabetologici; e la successiva erogazione per l’utenza attraverso i servizi farmaceutici delle Asl di residenza. La risposta era stata l’assicurazione di un approfondimento in merito, insieme agli addetti ai lavori.
Ieri sera in Consiglio regionale l’interrogazione si è trasformata in un emendamento, firmato stavolta con il collega Francesco Ventola, diventato poi articolo aggiuntivo alla Legge di Bilancio 2018, e che grazie all’approvazione nell’assemblea, alla luce della riconosciuta appropriatezza e dei vantaggi che comporterà, anche economici, vedrà l’introduzione del nuovo strumento a totale carico del Servizio Sanitario Regionale per coloro che hanno i requisiti e le prerogative richieste.
Il miglior modo per augurare buon Natale a persone meno fortunate e alle loro famiglie”.