lunedì 25 novembre 2024


27/12/2017 08:50:08 - Provincia di Taranto - Attualità

Sono state trovate durante alcuni lavori di restauro della chiesa Santa Maria Assunta

 

La notizia, nei giorni in cui la cittadina si prepara a celebrare il suo Santo Patrono.

A Mottola sono state scoperte le reliquie di San Tommaso Becket, durante alcuni lavori di restauro della chiesa Santa Maria Assunta. Un ritrovamento straordinario, pronto a suscitare grande clamore, considerando che la cittadina pugliese non solo è l’unica in tutta Italia ad averlo come Santo Patrono, ma ora può anche vantarne due reliquie.

La notizia arriva nei giorni in cui Mottola si prepara ai festeggiamenti patronali, in programma venerdì 29 dicembre a partire dalle ore 17. Sbandieratori e animazione medievale, performance multimediale, cerimonia di consegna delle chiavi e celebrazione eucaristica: tanti gli appuntamenti in questa giornata che coniuga fede e intrattenimento. E se Mottola da tempo riserva una particolare attenzione e devozione a questa figura, quest’anno ha sicuramente una ragione in più. Il culto di San Tommaso, infatti, qui è particolarmente sentito e, a questo, si aggiunge il grande fermento in tutta la comunità per questa scoperta, a cominciare dal parroco della chiesa Madre, don Sario Chiarelli.

«Insieme al vescovo Mons. Claudio Maniago- spiega- da circa un anno eravamo alla ricerca di Santuari che, in Italia, potessero contenere le reliquie di S. Tommaso; l’ultimo contatto era stato con una Chiesa di Verona che porta il suo nome, ma nulla. Poi, la sorpresa: due reliquie erano proprio a Mottola, nascoste in altrettante pietre sante. Insomma, cercavamo ciò che già avevamo».

Della presenza di una di queste reliquie- negli anni- si era persa memoria, dell’altra, un frammento osseo di San Tommaso, non si aveva alcuna traccia. Quest’ultima è stata trovata in una pergamena datata 1884 e posta dal vescovo Bacile all’interno della pietra santa dell’altare. Nei giorni scorsi, dopo la scoperta, entrambe le reliquie sono state poste nel nuovo altare durante la consacrazione.

A questo punto, cresce la possibilità di lavorare ad un gemellaggio tra le città di Motttola e Canterbury, potenziando il turismo religioso, anche rispetto all’itinerario della via Francigena, come dimostrano le importanti presenze raggiunte dal locale Ufficio Turistico Infopoint. Nell’attesa, è tutto pronto per i festeggiamenti patronali in programma il 29 dicembre. Alle ore 17:00 partirà l’animazione medievale con sbandieratori e timpanisti dell’Ente culturale Puglia Carovigno che coinvolgerà le vie principali del paese, alle 18 in piazza XX Settembre la consegna delle chiavi al Santo Patrono da parte del sindaco Giampiero Barulli e- a seguire- la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre, presieduta dal vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago. Subito dopo, alle 19:30, Tommaso da Canterbury sarà ricordato in un modo insolito e particolarmente suggestivo: un’azione scenica multimediale, ideata e diretta da Antonio Minelli che- in una quindicina di minuti e con alcuni attori- ripercorrerà la vita, la storia e il dramma di questa straordinaria figura. L’iniziativa è a cura dell’associazione “Formediterre” con allestimento tecnico di “Full service” di Luigi Nardelli. Per una sera, la Chiesa Madre che ne contiene le reliquie, diventerà palcoscenico di una performance che mette insieme visione e narrazione. L’organizzazione dei festeggiamenti patronali è affidata a Comune di Mottola, parrocchia Santa Maria Assunta e associazione “LibriAMOci”.











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