domenica 22 settembre 2024


04/01/2018 09:43:31 - Provincia di Taranto - Attualità

Ma restano non pochi dubbi

 

“Striscia la Notizia” manda in onda il servizio realizzato dall’inviato Pinuccio nella serata di lunedì. Martedì mattina compare sul portale del Comune di Fragagnano una determina attraverso la quale il responsabile del Servizio Amministrativo annulla la prova pre-selettiva del concorso per un posto di vigile urbano.

Nel giro di poche ore, con una contemporaneità che potrebbe essere il frutto del caso, il Comune di Fragagnano assume finalmente una posizione ufficiale sul concorso e sulle tante polemiche che sono seguite. A distanza di quasi due mesi, l’Amministrazione decide di annullare la prova pre-selettiva, che era finita nell’occhio del ciclone.

«La prova sarà annullata e si passerà direttamente alla selezione, oppure si ripeterà la prova-preselettiva» aveva annunciato il sindaco di Fragagnano, Giuseppe Fischetti, attraverso i microfoni della popolarissima trasmissione di Canale 5. Il servizio pare sia stato registrato nei primi giorni di dicembre. La determina, però, è arrivata solo ieri mattina: si passerà direttamente alla selezione.

Eppure, nel frattempo (esattamente a fine novembre), il Comune aveva dapprima fissato la data delle prove scritte (ritenendo evidentemente regolare la prova della pre-selezione), salvo poi annullare il tutto, motivando questa seconda scelta per “ragioni logistiche”.

All’interno della determina pubblicata ieri, il dirigente amministrativo spiega che la prova pre-selettiva sarebbe servita solo a scremare il numero dei candidati e che non è imposta dalla legge.

Aggiunge testualmente, altresì, a sostegno della decisione di annullare il primo atto del concorso, «che la preselezione determina una consistente riduzione del numero dei candidati, escludendo – probabilmente – anche soggetti dotati di

una certa preparazione e competenza».

Ci si chiede, allora, perché è stata programmata? Se è vero, come è vero, che la legge non la impone e che addirittura rischia di “escludere candidati dotati di una certa preparazione e competenza”, si sarebbe potuto avviare il concorso iniziando direttamente dalle prove ufficiali di selezione. D’altronde, se è vero quanto asserito nella determina, perché far sopportare inutilmente delle spese al Comune e a tutti i concorrenti che sono arrivati anche da altre regioni?

Negli allegati alla determina, poi, si sostiene la completa regolarità della pre-selezione e la “legittimità dell’operato della Commissione”. Un altro dubbio: se tutto sarebbe filato liscio, perché allora annullare la prova?

Poi si scaricano ai concorrenti le responsabilità dell’uso dei telefonini.

«Non sono stati ritirati perché tale attività avrebbe comportato un notevole aggravio dei tempi previsti» la giustificazione.

Eppure i concorrenti erano solo 215..

Di questi, 213, coloro che hanno cioè completato la prova pre-selettiva, sono ammessi alla seconda fase.











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