Ieri il primo appuntamento presso l’I.I.S.S. “Luigi Einaudi”; oggi il secondo nei licei De Sanctis e Galilei
Fa tappa a Manduria la campagna informativa sui pericoli dei residuati bellici “Conoscere per Ri-Conoscere”, voluta dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dal MIUR, incentrata sul pericolo prodotto dai residuati bellici inesplosi.
Ieri il primo appuntamento presso l’I.I.S.S. “Luigi Einaudi”; oggi il secondo nei licei De Sanctis e Galilei. Oltre al presidente provinciale dell’ANVCG, alle due iniziative intervengono Giovanni Lafirenze, bonificatore di professione, responsabile del Dipartimento Ordigni Inesplosi, e Enzo Potenza. Grazie all’ausilio di slide e foto, gli studenti potranno comprendere quanto, ancora oggi, residuati bellici di ogni tipo e calibro siano altamente pericolosi per chiunque si trovi sul luogo del ritrovamento.
A oltre 70 anni dalla Seconda Guerra Mondiale, la cronaca racconta il pericolo a pochi passo da noi. Grazie a campagne informative simili a “Conoscere per Ri-Conoscere”, la scorsa estate alcuni ragazzi in vacanza a Torre Colimena hanno identificato una bomba d’aereo, situata a meno di 20 metri dalla riva e soli due metri di profondità. A Punta Prosciutto, i palombari del Nucleo Sminamento Difesa della Marina Militare di Taranto ne hanno neutralizzata una seconda.
La “Campagna Conoscere per Ri-Conoscere” lascerà ai ragazzi la consapevolezza del rischio e le buone norme di comportamento nell’eventuale rinvenimento, ma soprattutto l’ottimale soluzione di non toccare, non tentare di smuovere, ma di allertare Polizia e Carabinieri, o la Capitaneria se il ritrovamento avviene in mare.