«Apprendiamo con delusione e rammarico la notizia dell’inizio dei lavori. Si sarebbero potute trovare altre soluzioni?»
«Come associazione “Don Luigi Neglia”, abbiamo appreso, con delusione, sgomento e rammarico che in questi giorni sono iniziati i lavori per la demolizione del complesso chiamato “Villaggio del Fanciullo”.
Desideriamo ricordare a tutti noi e a tutta la cittadinanza i sacrifici affrontatati per realizzare ciò che ora viene abbattuto.
Tante gioie e dolori si sono alternati durante la costruzione di questo complesso, per quel periodo monumentale, che ricordo fu inaugurato il 28 ottobre 1956 e donato alla Congregazione Salesiana.
Quanti giovani ha accolto, quanti ne ha formati nello spirito di Don Bosco, quanti ne ha preparati per una vita lavorativa, quanti hanno trovato rifugio nelle sue mura!
Non vogliamo assolutamente polemizzare con ciò che sta accadendo, ma forse, con un pò più di riflessione e rispetto per i manduriani e la figura di Don Luigi, si sarebbero potute trovare altre soluzioni? Non lo sappiamo! Auguriamo comunque che il nuovo complesso possa essere più bello ed accogliente di quello che sta per essere abbattuto e possa ritornare ad essere un luogo di educazione, religiosa, civile e comunitaria.
Per ricordare, parte di ciò che fu fatto per la realizzazione, le invio 2 documenti molto significativi .
Il primo documento si riferisce alla lettera inviata negli Stati Uniti per raccogliere fondi; il secondo, invece, è una composizione dell’epoca che ci è stata recapitata alcuni mesi fa.
Ricordiamo inoltre che quest’anno, oltre al quarantennale della morte del nostro caro don Luigi, ricorre l’80° anniversario del restauro della chiesa Madre, il 70° del Congresso Eucaristico Diocesano ed il 50° del 2° Congresso Eucaristico Diocesano tenutisi a Manduria. L’associazione, con vari eventi, ricorderà tutti questi avvenimenti che, a vario titolo, fanno parte integrante della storia religiosa e civile di Manduria».
Antonio Dimitri
Associazione Don Luigi Neglia