In settimana la decisione: si va verso l’affidamento all’azienda “Rtt Service”
Fiera Pessima 2018 in bilico.
A poco più di un mese dal 7 marzo, il tradizionale giorno del taglio del nastro, l’iter di aggiudicazione della gara di affidamento dell’organizzazione della rassegna secolare marzolina non si è ancora concluso. Iter, si badi bene, avviato, per tempo, dall’Amministrazione-Massafra, prima dello scioglimento del consesso. Peraltro, già nelle prime sedute, la commissione, composta da Giuseppina Cinieri (presidente), Giuseppe Matichecchia e Maria Loredana Mele (componenti esperti), aveva escluso tutte le aziende che avevano presentato le offerte (risultate evidentemente incomplete), ad eccezione della “Rtt Service”, che dal 2014 ha sempre l’allestito l’evento.
Iter che si però è bloccato a lungo a seguito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata a carico di alcuni imprenditori, fra cui proprio il titolare della “Rtt Service”, con l’accusa di aver falsificato parte della documentazione presentata nella gara per l’aggiudicazione dell’edizione 2014 della Pessima. Secondo l’accusa, sarebbero stati presentati certificazioni, ritenute non veritiere, che attestavano l’organizzazione di fiere dalle caratteristiche richieste dal bando del Comune di Manduria.
La richiesta di rinvio a giudizio del titolare dell’unica ditta rimasta in gara per l’aggiudicazione dell’edizione 2018 della Fiera Pessima ha creato non pochi turbamenti a palazzo di Città. E’ vero che, anche in presenza di un rinvio a giudizio, occorre sempre presumere l’innocenza dell’imputato. Ma se la richiesta sarà accolta e, dunque, il titolare dell’azienda sarà sottoposto a processo, il Comune di Manduria, essendo parte offesa, dovrebbe costituirsi come parte civile.
Probabilmente, però, in queste ore sta emergendo un’altra linea di pensiero. Qualora la gara in corso non fosse aggiudicata alla “Rtt Service”, proprio per la presunzione di innocenza sino all’ultimo grado di giudizio, l’azienda potrebbe rivalersi sul Comune, chiedendo il risarcimento per il mancato profitto. Questo timore, a nostro avviso fondato, potrebbe indurre la commissione ad aggiudicare la gara alla “Rtt Service” e, dunque, a far partire, anche se estremamente in ritardo rispetto al passato, la macchina organizzativa.
Intanto vi è un’altra novità. La presente della commissione aggiudicatrice, Giuseppina Cinieri, si è dimessa per “per intervenute ragioni familiari”. Si è quindi immediatamente provveduto alla sua surroga, nominando, come presidente, Emanuele Orlando, responsabile dell’Ufficio Tecnico di Manduria.
E’ a questo punto molto probabile che la commissione si riunisca nei primissimi giorni di questa settimana per chiudere la gara, assegnando l’appalto.