Fra una decina di giorni rischiano di restare senza lavoro. Intanto l’appalto triennale è stato vinto dall’azienda “La lucentezza”, ma la graduatoria dal secondo al quinto posto è stata rivoluzionata
Non c’è pace a palazzo di Città: dopo la Fiera Pessima, che sicuramente slitterà (ma non si sa quando e non si sa come verrà affidato il nuovo incarico), si ripropone il problema degli ex Lsu. Nella gara per l’affidamento triennale dell’appalto “multi-servizi, dopo la riparametrazione dei punteggi rivenienti dalla valutazione del contenuto della busta “B - Offerta tecnica”, al primo posto resta l’azienda “La lucentezza”, ma la restante graduatoria è stata rivoluzionata. Si passa, insomma, dal primo posto de “La Lucentezza” (72,835 punti), con seconda la “Chemi.Pul” (64,939), terza la “Intesa” /63,812), quarta “La Cascina” (63,16) e quinta l’azienda “Le tre fiamelle” (55,488), ad una classifica che conferma la migliore offerta de “La Lucentezza” (con 99,09 punti), ma con piazzamenti completamenti modificati: seconda diventa l’azienda “Intesa” (94,84), terza “Le tre fiammelle” (89,01), quarta la “Chemi.Pul” (87,82) e ultima “La Cascina” (75,46).
Non solo. Pare che comunque il Comune abbia concesso quindici giorni di tempo alle prime due aziende classificate per fornire dei chiarimenti in merito ad alcune presunte anomalie. In altre parole, per procedere l’aggiudicazione bisognerà attendere innanzitutto due settimane e, poi, bisognerà verificare se arriveranno dei ricorsi (il sentore è proprio questo..).
Nel frattempo, i sei operai addetti ai servizi cimiteriali sono all’opera da sabato, grazie all’affidamento diretto sotto-soglia alla società “La vite”, con un contratto di un mese. Per gli altri 17 lavoratori del settore si era proceduto ad un affidamento analogo, ma in questo caso alla società “La lucentezza”: non potendo superare la soglia dei 40mila euro ed essendo molti di più gli operai, il contratto è stato stipulato per soli 15 giorni, a partire da lunedì.
«Non abbiamo visto nessuno dell’azienda» hanno fatto però notare già martedì mattina i 17 ex Lsu al Comune. «Non avendo attrezzi, pertanto, non possiamo svolgere il servizio».
Intanto si prospetta un altro problema. Poiché l’aggiudicazione potrà avvenire non prima di due settimane, in questo frangente scadrà il contratto di affidamento diretto che lega il Comune ai 17 ex Lsu, che, pertanto, si ritroveranno nuovamente senza lavoro.
«Vi è un’unica possibilità: si avvii, immediatamente, una procedura negoziata per affidare il servizio per i prossimi due mesi» la proposta degli ex Lsu.
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