La manifestazione dedicata al business del turismo ed alle innovazioni del settore della comunicazione turistica è in programma a Lecce (ex Convento degli Agostiniani) da domani a sabato
Manduria, la terra del Primitivo e dei Messapi, sarà presente alla ‘BTM Puglia 2018’, la manifestazione dedicata al business del turismo ed alle innovazioni del settore della comunicazione turistica, in programma a Lecce (ex Convento degli Agostiniani) dal 22 al 24 febbraio.
Una partecipazione nata nelle stanze del Comune e stimolata dagli operatori del settore turistico, guidati dalla presidente della categoria del Ricettivo extra alberghiero di Confcommercio, Lara PANESSA, e fortemente supportata dal presidente della delegazione di Confcommercio Manduria, Dario DAGGIANO. Incontri che hanno visto convergere l’Amministrazione, guidata dalla commissaria Francesca Adelaide GARUFI, e gli operatori turistici sull’obiettivo comune di voler cogliere nella vetrina leccese, l’opportunità per promuovere l’immagine turistica della città di Manduria e per promo-commercializzare l’offerta ricettiva ed i servizi turistici locali.
A tal fine la categoria dell’extra alberghiero ha messo a punto un progetto che vede collaborare quattordici B&B del territorio, per una offerta complessiva di 140 posti letto.
La categoria, alla rassegna salentina, nell’incontro B2B con i buyers, per presentare il territorio porterà alcuni prodotti editoriali: una mappa di Manduria con i punti di maggiore rilievo turistico-culturale e l’offerta ricettiva dell’extra alberghiero (è stata stampata in diverse migliaia di copie a cura degli operatori); una guida del territorio (quest’ultima ri-stampata a cura del Comune).
A presidiare il desk di presentazione di Manduria ci saranno gli operatori del ricettivo e le guide turistiche della cooperativa ‘Spirito Salentino’, aderente a ConfguideTaranto, con l’obiettivo comune di promuovere l’immagine turistica della città e di promo commercializzare le attività di fruizione turistica, proposte dalle guide e che prevedono itinerari guidati dedicati all’arte, gastronomia e natura.
Insomma, un progetto di rete tra operatori e di collaborazione pubblico/privato, finalizzato a promuovere una città ed una terra suggestiva, ricca di storia e di cultura e che ha molto da offrire, e che proprio in questi giorni è stata inserita nell’itinerario delle mete consigliate dal Touring Club Italiano tra i 10 borghi italiani del vino.
Un progetto che traccia la strada del futuro, inevitabilmente impostata sui progetti di rete, se si vorrà dare una svolta turistica all’economia del territorio.