Il portavoce sarà Francesco Di Lauro
Inizia ad avere un volto e un organico operativo, composto anche da figure esperte di vari settori, la consulta sul depuratore di Manduria e Sava, che va costituendosi nella città messapica.
La lotta contro il progetto del depuratore consortile (in particolare sulla localizzazione), trova dunque nuovi impulsi e, soprattutto, riprenderà con azioni coordinate e non più spontanee o impulsive.
Nei giorni scorsi le varie associazioni e i movimenti che vi hanno aderito hanno indicato all’unanimità Francesco Di Lauro come portavoce della consulta.
«Solo il movimento “Manduria Noscia”, non presente alla penultima riunione, ha inviato una nota scritta attraverso la quale ha comunicato la decisione di non indicare nominativi per la carica di portavoce in virtù di eventuali, possibili e futuri coinvolgimenti degli stessi in candidature per le prossime elezioni Amministrative» precisa Francesco Di Lauro. «Ha invece indicando in Antonio Mazza il proprio referente per il comitato giuridico e in Leonardo Massari per quello tecnico».
I presenti hanno altresì deciso di accorpare nella figura del portavoce anche quella del coordinatore, le cui funzioni saranno delegate da quest’ultimo a chi è disponibile, senza formalità.
Nella penultima riunione sono state formalizzate anche le adesioni di associazioni, gruppi e movimenti. Vi fanno parte l’associazione “Volere volare Urmu Bel Sito”, il movimento “Manduria Lab”, il Wwf, il Comitato per la Salvaguardia del Territorio e del Mare di Avetrana, il comitato “No dep-Eco dep” di Taranto, la sezione Anpi di Manduria, il circolo di Manduria dell’associazione Legambiente, l’associazione “Tutti insieme per Manduria” e l’associazione dei residenti a Specchiarica.
«Nella prossima seduta» aggiunge Di Lauro, «si valuterà la possibilità di escludere dalla consulta i gruppi che non parteciperanno alle riunioni per tre sedute consecutive».
Iniziano a prendere forma anche i due comitati, quello tecnico e quello giuridico. Si conoscono, infatti, i nomi dei primi componenti. Di quello tecnico faranno parte Antonio Curri (ingegnere), Nicola Iacobellis (Microbiologo e Fitopatologo), Paolo Moscogiuri (geologo) e Leonardo Massari (tecnico). Si attende la conferma da parte dell’architetto Attanasio e dell’agronomo forestale Clemente Magliola.
Del comitato giuridico fanno già parte l’avv. Antonio Mazza (in rappresentanza di Manduria Noscia), l’avv. Anna Mariggiò e l’avv. Francesco Di Lauro. Si attende infine conferma da parte degli avvocati Giuseppe De Sario e Anna Macina.