I contenuti saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì sera
Un ricorso al Tar per chiedere la sospensiva dell’autorizzazione rilasciata ad AQP per l’attraversamento delle strade esterne comunali, interessate dal passaggio dei collettori fognari che collegheranno la città di Manduria all’area (lungo la strada provinciale “Tarantina”) in cui nascerà il nuovo depuratore consortile.
Promotore di questa iniziativa legale è il comitato “Italia Nostra” di Avetrana, di cui fanno parte Aldo Cosma in qualità di presidente, Celestino Scarciglia, Tommasino Nigro, Antonio Scarciglia, Antonio Saracino, il consigliere comunale Luigi Conte. L’unico manduriano è l’ex consigliere Arcangelo Durante. Fra i promotori del ricorso altri cittadini appartenenti a formazioni politiche diverse e trasversali.
Il ricorso (depositato l’altro ieri al Tar) sarà illustrato alla città dagli avvocati Pietro Nicolardi e Cosimo Manca martedì prossimo, alle 18, nella saletta interna del bar Fellini di Manduria (è in corso XX Settembre).
«Sinora le azioni contro l’impianto del depuratore, condotte da associazioni e gruppi politici, sono state sterili e strumentali» viene ricordato in una comunicato dell’associazione “Italia Nostra” diffuso alla stampa. «Si punta invece ad un’azione legale che possa incidere concretamente sul blocco dei lavori, con la finalità di spostare finalmente l’ubicazione dell’impianto perché qualunque variante del progetto sull’attuale collocazione sarebbe fortemente impattante per la fascia costiera».