Con “La Fiera siamo noi”, la sezione locale di Confcommercio ha voluto dare un “tocco di colore” in più a Manduria
Mimose e piante fiorite sui tronchi di alcuni alberi spogli di viale Mancini nella giornata dedicata alla Festa della Donna. Giornata, poi, onorata anche con l’intervento di due operatrici di Confguide, che hanno ricordato, ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano”, l’origine di questa festa e, quindi, le opere e i meriti di alcune donne manduriane che si sono distinte nella storia di questa città.
Con “La Fiera siamo noi”, la sezione locale di Confcommercio ha voluto dare un “tocco di colore” in più a Manduria, città che non brilla neppure per la cura del verde e degli arredi urbani. In collaborazione con l’istituto agrario di Manduria (studenti e ragazzi sono stati i protagonisti della posa a dimora delle piantine), aiuole e tronchi sono stati abbelliti. Pazienza se poi, dopo già poche ore, c’è stato chi non ha esitato a rubare alcune composizioni di piante fiorite..
«L’iniziativa, inserita nel contesto de “La Fiera siamo Noi”, è nata nel tentativo di sensibilizzare gli studenti di oggi, che saranno poi futuri cittadini e custodi della nostra Manduria, al rispetto per l’ambiente e i luoghi condivisi» spiega Dario Daggiano, presidente della sezione di Manduria di Confcommercio. «Questo nostro obiettivo si sposava perfettamente anche con il progetto de “La Quinta Stagione”, realizzato egregiamente dall’istituto agrario, che ha tra i vari scopi anche l’inclusione dei ragazzi con disabilità».