Ritrovati i resti della sepoltura di un bambino
Una tomba, di probabile epoca medievale, è venuta alla luce durante un saggio archeologico in corso di esecuzione da parte degli operai dell’azienda specializzata di Gregorio Tarentini. Durante lo scavo, in atto nei pressi della piazzetta antistante l’ingresso del parco archeologico, gli operai, guidati dall’archeologa Patricia Caprino, hanno rinvenuto i resti di un bambino, il cui capo era coperto da una tegola.
Sul luogo del saggio (propedeutico ai lavori di interramento della rete del gas metano) sono arrivati anche gli operatori della Soprintendenza, ai quali, poi, spetteranno le valutazioni finali (e quindi ufficiali), circa la datazione storica della sepoltura.
Mentre il sottosuolo dell’area archeologica della città continua a donare reperti ed elementi delle civiltà del passato, il Comune di Manduria ha pubblicato un avviso per l’ideazione e la realizzazione di un progetto per l’attività di gestione del Museo civico comunale, la cui seconda sede (quella in fase di allestimento all’ex convento delle Servite: dovrebbe contenere un’altra sezione archeologica, e, poi, una sezione dedicata alla Seconda Guerra Mondiale e una alle tradizioni e ai mestieri di una volta), dovrebbe essere inaugurata entro la fine del mese di marzo (pena la revoca di un finanziamento già accordato e utilizzato per acquistare gli arredi).
Con questo avviso (in cui però non si trova la data del termine per la presentazione delle domande), il Comune, partendo dalle gravi carenze di organico che non consentono la gestione completa diretta, chiede la collaborazione alle associazioni culturali legate alla promozione del patrimonio ed aventi esperienza provata in beni artistici e culturali.
A fronte della corresponsione di un contributo di 5mila euro per il prossimo biennio, le associazioni (che potrebbero anche essere iscritte alla Camera di Commercio), dovranno presentare un progetto di gestione, che deve poter assicurare l’apertura, la custodia, l’accoglienza, la manutenzione, la guida e la fruizione della struttura, unitamente alla realizzazione di attività e iniziative di valorizzazione e promozione turistico/culturale.