Il 25 marzo 150 attori non professionisti saranno impegnati nel riproporre gli ultimi giorni di vita del Figlio di Dio
Sarà presentata domani sera a Manduria, nella sede del “GAL – Terre del Primitivo”, la 48ª edizione della sacra rappresentazione “La Passione di Gesù Cristo”, che sarà proposta a Lizzano dall’associazione “Pietre Vive” (con la preziosa collaborazione della parrocchia intitolata a San Pasquale), il prossimo 25 marzo, ovvero durante la serata della “Domenica delle Palme”.
Anche quest’anno, 150 attori non professionisti saranno impegnati nel riproporre gli ultimi giorni di vita del Figlio di Dio. Oltre 3 ore di emozionanti scene porteranno ogni spettatore presente a sentirsi parte integrante della storia più commovente e dolorosa degli ultimi due millenni. Il tutto si svolgerà sul piazzale della Parrocchia San Pasquale e nei giardini limitrofi.
«Alla cerimonia di presentazione dell’evento» annuncia Angelo Nisi, presidente dell’associazione “Pietre Vive”, «parteciperanno, oltre alla delegazione della nostra associazione, anche quelle di altre due città del Salento, Oria e Torre Santa Susanna, che aderiscono ad “Europassione per l’Italia”, il sodalizio custode delle sacre rappresentazioni che si svolgono in Italia».
Sono infatti 28 i Comuni italiani che hanno dato all’associazione “Europassione” per l’Italia, che poco più di un mese fa, a Roma, hanno stilato un protocollo d’intesa che andrà a implementare il dossier per la proposta di Candidatura al Riconoscimento del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Nel corso della conferenza stampa di mercoledì saranno illustrati tutti gli aspetti organizzativi, le novità scenografiche e le aspettative pastorali della nuova edizione de “La Passione di Gesù Cristo” di Lizzano, nata nel 1971 ad opera di alcuni giovani impegnati a promuovere e divulgare il messaggio salvifico della Croce, sostenuti dall’allora parroco, di venerata memoria, padre Stefano Marchionna.