In calendario anche un concerto di Nando Popu
Partono da oggi a Manduria le tante iniziative della “Settimana di azione contro il razzismo”. Coinvolte tutte le scuole della città in un progetto teso a promuovere informazione e sensibilizzazione volte ad accrescere una coscienza non discriminatoria presso l’opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani.
Gli studenti del liceo artistico “Calò” sono stati impegnati nella predisposizione di una mostra pittorica che sarà esposta, per tutta la settimana, presso il GAL Terre del Primitivo.
Presso l’istituto di istruzione superiore “Einaudi” si terrà un cineforum (oggi e mercoledì) e si discuterà, con Tareke Brhane (presidente del Comitato 3 ottobre) dei temi dell’immigrazione. Giovedì ci sarà, nel pomeriggio, il concerto di Nandu Popu, del gruppo Sud Sound System, molto attivo sulla lotta al razzismo.
L’istituto comprensivo “Michele Greco” ospiterà un laboratorio di lettura animata coordinato dagli studenti del liceo classico “De Sanctis” (martedì e mercoledì).
Presso il liceo classico “De Sanctis” si terrà un reading con testi di Alessandro Leogrande, dal suo libro “La Frontiera”. Le scenografie sono curate dagli studenti del liceo artistico “Calò”.
L’istituto comprensivo “Prudenzano” ha promosso, fra i propri allievi, il concorso grafico-letterario sul tema “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, la cui premiazione avrà luogo mercoledì presso “Spazio Primitivo”.
Il 23 marzo, infine, presso il liceo “De Sanctis Galilei”, ci sarà il convegno finale dal titolo “Il Mediterraneo che accoglie. il valore dell’immigrazione oltre i luoghi comuni”, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Taranto.
Ogni giorno, in una scuola, sarà piantato un albero, con la collaborazione delle Riserve naturali regionali e insieme agli ospiti dello SPRAR di Manduria. La piantumazione degli alberi simboleggia la volontà di radicare una cultura dell’accoglienza e della pace e tali piante saranno prese in carico da ogni singola scuola che provvederà a curarne la crescita nel migliore dei modi. Preme evidenziare che nel corso dell’elaborazione progettuale è stata unanime la volontà di dedicare l’intera manifestazione alla memoria di Alessandro Leogrande, giovane intellettuale e studioso tarantino, prematuramente scomparso nel mese di novembre 2017, che aveva profuso molte energie nello studiare il fenomeno delle migrazioni dando un prezioso contributo, con i suoi scritti, allo sradicamento di una cultura che si fonda sul pregiudizio e sui tanti luoghi comuni che circondano i temi dell’immigrazione.