GROTTAGLIE - Il padiglione della Puglia del Vinitaly arricchito dagli antichi manufatti grottagliesi
Mostre, laboratori di degustazione, cooking show e presentazione della IX edizione di “Vino è Musica
La natura carsica della Puglia, della sua propaggine più estrema e salentina, riemerge quest’anno al Vinitaly grazie al lavoro di esposizione e proposta dell’Associazione Intersezioni che insieme a numerosi partner istituzionali e non, da Grottaglie a Verona porterà in scena la terra pugliese in tutte le sue declinazioni.
Dal 15 al 18 aprile, nell’ambito della 52^ edizione della Fiera Internazionale dedicata al Vino, la Puglia infatti parlerà la lingua di Gaia, con la creta lavorata e trasformata in ceramica da vino e da cottura, i frutti della terra cotti in essi e i vini prodotti in tutta la regione.
Un lavoro di sintesi che ogni anno trova la sua massima espressione in “Vino è Musica” la grande kermesse tra musica, vino e terracotte che a luglio, ormai da nove anni, anima l’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie.
Il padiglione della Puglia sarà dunque il luogo dove minzane, cammaùtti, capasoni, quartaredde, tiedde, tieste e pignate racconteranno il lavoro dell’uomo in nome di una delle biodiversità più importanti del nostro paese.
Si comincia il 15 aprile con l’allestimento che inaugurerà le giornate pugliesi del Vinitaly. Mostra che attingendo dalla collezione storica del maestro ceramista Cosimo Vestita è curata da Sistema Museo. Il 16 aprile si procederà con due appuntamenti destinati ad attrarre l’attenzione dei visitatori sull’importante patrimonio di storia ed esperienze proposte.
Alle 11.00 l’Associazione Intersezioni, la Regione Puglia, il Comune di Grottaglie, in collaborazione con Confagricoltura Taranto, Gal Magna Grecia, Slow Food Grottaglie “Vigne e Ceramiche”, Sistema Museo, Qiblì, presenteranno la nona edizione di Vino è Musica, anticipando i punti salienti di un programma che negli anni ha già ospitato tra le oltre 50 botteghe artigiane e all’ombra del Castello Episcopio di Grottaglie oltre 100 aziende vitivinicole, 40 chef, e 80 gruppi musicali espressione della nouvelle vague pugliese. Si parlerà, inoltre, di promozione del territorio e di turismo enogastromico in Puglia,
Alle 13.00 di lunedì 16 aprile, nel Padiglione della Regione Puglia, il teorema vino e ceramica troverà completa applicazione nell’ambito di un laboratorio di degustazione destinato ai vitigni autoctoni pugliesi e ai cibi preparati in terracotta. Materie prime selezionate dalla condotta Slow Food di Grottaglie, preparati dallo chef Salvatore Carlucci, in uno dei più classici menù della tradizione pugliese, il delicato “fave e cicoria”.
Alla conferenza stampa e al laboratorio parteciperanno tra gli altri, Enza De Carolis, organizzatore di Vino è Musica, l’assessore alle attività produttive del Comune di Grottaglie, Mario Bonfrate, la dirigente dell’Ufficio promozione della Regione Puglia, Rosa Fiore, l’assaggiatore internazionale di vini, Enzo Scivetti e il conduttore radiofonico e televisivo (Decanter Radio 2 e La Prova del Cuoco Rai 1), Federico Quaranta.
Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Puglia, Assessorato Agricoltura, Risorse Agroalimentari, Alimentazione, Caccia e pesca, Foreste.