Realizzata una mappa cartacea che contiene nozioni di base in materia di educazione stradale utili per l’intera comunità dei residenti, sia di nazionalità italiana che richiedenti asilo e/o protezione internazionale
Martedì, alle ore 11, presso la sala consiliare del Comune di Manduria, il presidente del Rotary Club Manduria Paola Silvestri e il commissario straordinario della città di Manduria Francesca Adelaide Garufi, presenteranno il progetto intitolato “Un cammino di accoglienza ed integrazione in sicurezza”.
In una società che si trasforma e modifica a ritmi impensabili fino allo scorso millennio e in cui la convivenza tra culture e civiltà diverse è divenuta ormai una realtà anche per il nostro Paese, il Rotary Club Manduria ha pensato (attraverso la citata idea progettuale), di rendere omaggio alla città che, per prima in Puglia, ha dovuto sostenere lo sforzo maggiore per accogliere, pur non essendone adeguatamente attrezzata, un numero di migranti che provenivano da diverse aree geografiche del Nord Africa.
Nel corso del 2011, ovvero nella fase più acuta del fenomeno noto con il nome di “emergenza Nord Africa”, la presenza di migranti in Manduria con background culturale e lingua parlata differenti tra loro, arrivò a superare di gran lunga le 1.000 unità.
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del sopra richiamato ente civico, si ispira ai principi rotariani di sostegno all’istruzione, alla promozione della pace ed al benessere generale delle popolazioni.
L’idea progettuale è stata sviluppata in modo tale da prevedere la realizzazione, da parte del Club Rotary Manduria, di una mappa cartacea che, grazie anche alla disponibilità offerta dal Comando di Polizia locale, contiene nozioni di base in materia di educazione stradale utili per l’intera comunità dei residenti, sia di nazionalità italiana che richiedenti asilo e/o protezione internazionale.
La mappa, che sommariamente sarà illustrata nel corso della presentazione dell’iniziativa progettuale, verrà successivamente commentata e messa a disposizione dei bambini di Manduria frequentanti la scuola primaria.