Si parlerà anche del docu-film sulla sua vita. Ecco il commento del col. Calcagni
«Se ti chiudono una PORTA in faccia, devi continuare a CREDERE in te stesso, sempre e comunque, perché prima o poi aprirai un PORTONE, se NON TI ARRENDI.
Quando la vita mette davanti una strada che non ti saresti mai aspettato di dover percorrere una strada fatta di dolore, rinunce e ostacoli. Non hai che da scegliere il tuo percorso ad un bivio: arrenderti e cedere all'attesa silenziosa di una fine ineluttabile.
Oppure continuare a CREDERE e correre incontro ai tuoi sogni per renderli capaci di superare le difficoltà.
E se scegli questa via non puoi nasconderti, ma hai il DOVERE di urlare a chi non spera più, a quanti credono che non sia più possibile, che inseguire un obiettivo, nonostante la fatica, il timore, le incertezze, nonostante i detrattori. E’ ciò che ti permette di andare avanti, nonostante tutto e tutti.
Farsi portavoce e testimone di una sofferenza che non vince sulla VITA è insieme il DOVERE e l'ONORE più grande che un Uomo possa desiderare. Per me energia vitale per continuare a trasmettere un messaggio di SPERANZA ai miei figli...
a chi mi vuole bene.
E a chi lotta ogni giorno contro la resa».
Col. Carlo Calcagni