Si tratta di un corso di Primo Soccorso e Rianimazione Polmonare di Base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell’arrivo del personale del 118
Il progetto “Viva Sofia” approda stamani all’istituto “Einaudi” di Manduria.
Si tratta di un corso di Primo Soccorso e Rianimazione Polmonare di Base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell’arrivo del personale del 118. E’ dedicato a Sofia, una bambina faentina, alla quale la mamma ha salvato la vita nel novembre 2011, rimuovendo un corpo estraneo alimentare dalle sue prime vie respiratorie, grazie alle semplici manovre illustrate nel corso. Grazie ai Lions, questo progetto è stato reso un service nazionale.
L’iniziativa è il frutto della sensibilità della dirigente scolastica dell’“Einaudi”, Elena Cavallo, della presidente del Lions Club di Manduria, Maria Antonucci Rochira e del referente distrettuale del progetto “Viva Sofia”, il medico socio del Lions Club Francesco Pastore.
Alle ore 9 di domattina, presso l’istituto superiore manduriano, è prevista una relazione del dott. Pastore. Poi, partirà una dimostrazione pratica riservata agli studenti di disostruzione delle vie aeree attraverso la manovra di Heimlich, utilissima e spesso provvidenziale (come nella vicenda della piccola Sofia), nei casi di arresto cardio-respiratorio.