Elencate le criticità di uno dei rioni più popolosi della città
Il comitato di quartiere “San Giovanni Bosco” scrive ai tre commissari straordinari del Comune di Manduria elencando le criticità di uno dei rioni più popolosi della città.
«Nel corso di questo anno, spesso abbiamo incontrato ed ascoltato i residenti, i quali, ci hanno pedissequamente illustrato quali sono le esigenze, i pericoli e le criticità del nostro quartiere» è riportato nella lettera. «Segnalazioni che prontamente abbiamo portato all’attenzione delle autorità locali, ma abbiamo constatato, purtroppo, che spesso ciò che era stato promesso al nostro direttivo non è stato realizzato».
Nella lettera, dunque, si rimarcano le principali criticità, provocate dalla mancata manutenzione delle opere di urbanizzazione esistenti o alla totale assenza delle stesse.
Si fa riferimento alla scarsa presenza o totale assenza di illuminazione pubblica, in particolar modo nelle seguenti vie: via Per San Pietro (ingresso da San Pietro in Bevagna), Zona 865 (nei pressi delle palazzine), contrada Torre Bianca, via Borsellino, strada per Uggiano (nel tratto che collega la frazione di Uggiano a Manduria);
Poi al manto stradale dissestato o assente in quasi tutte le vie del quartiere. In particolar modo nelle seguenti vie: via Borsellino, via Pirandello, via Sorani, via Rocco Chinnici, via Torricelli, via per Maruggio, via Gaetano Salvemini, via Guido D., via San Gregorio Magno, via per Uggiano, via Caporetto.
Inoltre, si richiama la Vostra attenzione, sulle strade che interessano i plessi scolastici. Ciò per garantire la sicurezza stradale sia dei pedoni che dei mezzi di trasporto.
Si richiede poi un intervento per migliorare la viabilità in via Borsellino, strada a doppio senso di circolazione, con parcheggio e con l’invadente presenza di due marciapiedi che restringono la carreggiata. Durante il periodo scolastico, la seguente via, ospitando due istituti scolastici, quotidianamente, viene invasa dalle autovetture che intralciano la mobilità studentesca.
Si sottolinea, altresì, la mancanza di opere primarie di urbanizzazione come acqua e fogna e la mancata riqualificazione di piazza Maria Ausiliatrice: Per quest’ultima opera l’iter è stato abbastanza lungo. Il commissario straordinario Garufi, con i poteri della giunta comunale, nel novembre del 2017, ha approvato il progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione per un importo complessivo di 150mila euro. Ma il cantiere ancora non si apre.
Le ultime segnalazioni per la mancata cura del verde pubblico e la scarsa sicurezza stradale lungo viale Aldo Moro.