Fra i big Consoli, Elio e Sparagna
STERNATIA
02 agosto 2018
Mostre - AUDIOVISIVO
MODUGNO SALENTINO di RUDI ASSUNTINO
(Masseria Placerà, inaugurazione ore 20:00)
(La mostra resterà aperta al pubblico dal 2 al 23 agosto dalle 18:00 alle 22:00)
Dedicata a Domenico Modugno la mostra audiovisiva, curata da Rudi Assuntino, ripercorre la giovinezza dell’artista quando a San Pietro Vernotico componeva i versi delle canzoni in dialetto salentino. La mostra Modugno Salentino è narrazione visiva e sonora delle avvincenti vicende personali e artistiche che conducono l’artista fino alle porte del successo sanremese.
Il 2 agosto concerto di Vince Abbracciante Modugno: il giovane musicista rileggerà il repertorio salentino attraverso quello che è stato lo strumento preferito della giovinezza di Modugno: la fisarmonica. A seguire il film scritto, diretto e interpretato da Modugno: Tutto è musica del 1963. Il 3 agosto presentazione e proiezione della Mostra audiovisiva MODUGNO SALENTINO. Partner: Centro sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale, RAI Teche, Istituto Luce, INA, con la collaborazione dell’ Archivio Domenico Modugno, dell’Associazione Culturale Domenico Modugno e dell’Archivio Domenico Carta. Il 4 agosto presentazione e proiezione di ‘Incontro con Domenico Modugno’, RAI 1962. Il 5 agosto presentazione e proiezione di ‘Mimmo, Mimino & Mimì ossia Domenico Modugno’ e ‘Caro Modugno’, 1995.
OTRANTO
03 agosto 2018
ECCELLENZE DI PUGLIA
FIGARO SU, FIGARO GIÙ...!
Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia
Coproduzione a cura di FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA, FONDAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA in collaborazione con la FONDAZIONE CARNEVALE DI PUTIGNANO
(Fossato Porta a Mare, ore 21:00)
Libera rivisitazione da Gioachino Rossini
Progetto drammaturgico di Francesco Micheli
Adattamento musicale di Daniele Durante
Il Conte d’Almaviva David Ferri Durà
Don Bartolo Marco Filippo Romano
Rosina Maria Aleida
Figaro Davide Terenzi
Don Basilio Peter Kellner
e la partecipazione straordinaria di Elio con Francesco Micheli
Direttore Giuseppe Grazioli
Regia Gianmaria Aliverta
Progetto scenografico Benito Leonori
Costumi Sara Marcucci e Francesco Bondì
Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” - Corpo di Ballo “La Notte della Taranta”
CORIGLIANO D’OTRANTO
05 agosto 2018
APERTURA FESTIVAL
CIRCOLO MANDOLINISTICO SAN VITO DEI NORMANNI - CORPO DI BALLO LA NOTTE DELLA TARANTA
(Castello de’ Monti, ore 20:00)
Il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni è stato fondato nel lontano 1934 dal professore Francavilla. Il Circolo ha riaperto, dopo una lunga pausa, nel 2003, dopo che l’ultima Barberia ha chiuso i battenti, grazie alla dedizione di Federico Di Viesto, tra gli ultimi maestri della tradizione, e alla passione di Giovanni De Palma. Dal 2015 il Circolo è guidato dal giovane mandolinista Peppino Grassi. Il gruppo è composto da: Federico Di Viesto (mandolino e chitarra) Giovanni Arpino (percussioni) Domenico Bruno (percussioni) Pietro Camporeale (mandolino e basso tuba) Carmine ‘Nuccio’ Caroli (mandola) Francesco Ciriello (chitarra) Mimmo Epifani (mandolino) Vincenzo ‘Swing’ Fasano (voce) Palmo Rosario Grassi – Palmuccio di Patr’Antonio (voce) Peppo Grassi (mandolino) Antonio Montanaro (mandola) Gino Punzi (violoncello) Cosimo Santoro (voce)
Concerti RAGNATELA
ORCHESTRA SPARAGNINA diretta da AMBROGIO SPARAGNA
(Piazza Vittoria, ore 21:30)
Ambrogio Sparagna, maestro concertatore de La Notte della Taranta dal 2004 al 2006, torna nel Salento per dirigere l’Orchestra Sparagnina nata nel 2005 fra le esperienze didattiche dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto (LE). Con un percorso che valorizza un repertorio di canti tradizionali in grico salentino (antico dialetto greco e lingua di minoranza del territorio) i ragazzi dell’Orchestra Sparagnina, hanno pubblicato, nel 2012, con Finisterre il CD musicale “Aska kalèddhamu” (Alzati bella mia), e nello stesso anno partecipano ad importanti eventi musicali: Suoni delle Minoranze (Lecce), Liceo Musicale Pallinis (Atene), Teatro Petruzzelli (Bari) come orchestra del Sistema delle Orchestre Giovanili e Cori giovanili e infantili in Italia.
MANDATARI (dalla provincia di Taranto)
(Piazza Vittoria, ore 22:30)
I Mandatari, dal latino Mandatarius, ossia ambasciatore, nascono nel 2013 per volontà di un gruppo di amici, con l’intento di riscoprire la bellezza della tradizione musicale della provincia di Taranto. I componenti del gruppo, tutti giovanissimi, accomunati dalla passione per la musica e spinti dall’amore per la propria terra, si sono impegnati in un lavoro di ricerca, intervistando e registrando gli anziani, depositari del patrimonio musicale e culturale dei comuni di Carosino, Fragagnano, Lizzano e San Marzano. Un repertorio musicale tipico del tarantino, quello de I Mandatari, che tocca vari contesti come quello rituale (Tarantismo), ludico (pizzica-pizzica, tarantella, quadriglia, canti di lavoro, stornelli, serenate, canti polivocali) religioso-devozionale (canti di passione, canti religiosi e di pellegrinaggio, litanie) ed interculturale (repertorio Arbereshe, comunità albanofona ancora fortemente presente nel comune di San Marzano di San Giuseppe).
ANTONIO AMATO ENSEMBLE (dal Salento)
(Piazza Vittoria, ore 23:30)
“Il futuro del passato” è la filosofia stilistica del gruppo Antonio Amato Ensemble che, in dieci anni di attività, è riuscito a sviluppare un sound originale, riconoscibile e alternativo rispetto al suono legato alla musica popolare salentina di tradizione. L’ultimo lavoro discografico “Speranze” crea infatti un punto d’incontro inedito tra due mondi apparentemente paralleli. Brani originali e brani classici della tradizione convivono coerentemente nella dimensione musicale del gruppo che è composto da: Antonio Amato (voce e tamburello), Antonio Marra (batteria) Valerio Rizzello (tastiere/oboe) Palmiro Durante (chitarra) Armando Ciardo (violino) Luigi Baldassarre (basso) Francesca Della Monaca (voce e tamburello) Cristina Frassanito (danza).
DANZA
LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta
(Castello de’Monti, ore 19:00)
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.
NARDÒ
06 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA
(Piazza Salandra, ore 23:30)
La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.
Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).
In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi, Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez, Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos, Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede, Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.
La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore
Concerti ALTRA TELA
TERRA, PANE E LAVORO (Salento) a cura di ROCCO NIGRO
(Piazza Cesare Battisti, ore 21:30)
Lo spettacolo è un viaggio musicale legato al mondo bracciantile e popolare del Salento, che va da fine Ottocento fino al movimento di occupazione delle terre del 1949-1951. Uno spaccato di testi e musiche che riprende alcuni momenti storici salienti e si dipana tra inni di lotta, protesta e canti sociali, fino a trattare temi quali le grandi guerre e l’emigrazione. Tra i brani della lotta proletaria salentina: Lu primu Maggiu ispirato al testo in dialetto gallipolino scritto da Vincenzo Cataldi nel 1891, in cui s’invitava la popolazione a prendere parte alla festa del Primo Maggio. Protagoniste del progetto le voci di Rachele Andrioli, Antonio Castrignanò, Massimiliano De Marco, Dario Muci, Giancarlo Paglialunga e delle sorelle Gaballo.
Mostre - FOTOGRAFIA
I LUOGHI DI RENATA di PAOLO LAKU
(Palazzo Personè, inaugurazione ore 20:00)
Paesaggi incontaminati come quello di Porto Selvaggio protagonista della mostra I Luoghi di Renata, un viaggio fotografico curato da Palo Laku che esplora la natura e l’intima solitudine di Renata Fonte, l’assessore alla cultura e alla pubblica istruzione di Nardò uccisa dalla mafia il 31 marzo del 1984, che pagò con la vita la difesa estrema della sua terra. Contro la speculazione edilizia e la minaccia di cementificazione dell’incantevole baia, Renata Fonte oppose la cultura della bellezza e della salvaguardia dell’ambiente. La sequenza di immagini restituisce lo sguardo di Renata, attraverso la testimonianza delle figlie Sabrina e Viviana, sui luoghi che hanno determinato le scelte nella sua breve vita.
Borgo RACCONTA
Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
SOGLIANO CAVOUR
07 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ORCHESTRA POPOLARE DEL SALTARELLO (dall’ Abruzzo)
(Villa Comunale, ore 22:30)
È un progetto di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese e propone un repertorio di brani popolari che va dalle canzoni più rappresentative della tradizione di quella terra, alle saltarelle, spallate e ballarelle utilizzando un organico formato da 16 musicisti al quale si aggiunge un corpo di ballo. La formazione si compone di una sezione di organetti e fisarmoniche, una sezione vocale, chitarre, mandolino, zampogne, flauti, tamburelli, basso e batteria. L’ideatore del progetto è il musicista Danilo Di Paolonicola, autore delle rielaborazioni e trascrizioni, considerato tra i migliori fisarmonicisti al mondo; è docente di fisarmonica diatonica al Conservatorio A. Casella de L’Aquila e ideatore e progettista ed endorsement di strumenti musicali per le più grandi aziende del settore della fisarmonica.
FONARÀ (dal Salento)
(Villa Comunale, ore 23:30)
Nasce con l'intento di innalzare un canto FONARA' (tradotto dal grìco: ad alta voce) per coinvolgere gli spettatori attraverso queste melodie “ad alta voce”, ma soprattutto per risvegliare quel sentimento ancestrale fortemente legato alla tradizione che caratterizza questa terra. Parole nuove sulle note di quella musica che cantavano i nonni, quella stessa musica che curava le piaghe delle tarantate oltre che le pene della povera gente.
UGENTO
08 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
I CALANTI (dal Salento)
(Piazza Colonna, ore 22:30)
I Calanti, sono un gruppo di musica popolare tradizionale salentina, attivo da venti anni. La formazione, di Ugento, ha portato in tutta la Puglia, in Italia e all’estero il suono della tradizione di questa terra affascinante. La band ha all’attivo anche due videoclip, di cui l’ultimo del 2016, girato nel bellissimo centro storico di Ugento. Recentemente, I Calanti hanno partecipato al cortometraggio “El libro blanco" della regista francese Isabelle Montoya, girato a Buenos Aires nel 2013, con la “Pizzica di San Vito”.
ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA
(Piazza Colonna, ore 23:30)
La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.
Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).
In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi, Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez, Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos, Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede, Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.
La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore
Concerti ALTRA TELA
NOTE DI VIAGGIO a cura di PINO INGROSSO (dal Salento)
(Via Marchesi di Ugento, ore 21:30)
Note di un viaggio è uno spettacolo nato da un’idea di Pino Ingrosso, artista salentino che ha collaborato anche con Nicola Piovani. Un viaggio teatrale musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. La musica che impreziosirà lo spettacolo, è un carosello di sonorità mediterranee, figlie di tutte le dominazioni che hanno caratterizzato il Salento nel corso dei secoli. La maggior parte dei brani dello spettacolo, sono composti da Pino Ingrosso con la peculiarità di essere stati scritti in dialetto salentino e in italiano, proprio per essere maggiormente fruibili anche da un pubblico non squisitamente locale. Con Pino Ingrosso, Alessandro Caione (piano elettrico e tastiere) Silvio Cantoro (basso acustico) Maurizio Pellizzari (chitarra acustica) Nico Berardi (fiati) Alessandro Monteduro (percussioni) Davide Chiarelli (batteria e tamburi) Daniela Guercia (voce recitante, cori) Deborah De Blasi (cori).
CURSI
09 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
A RENDERCHITTE (da Castel di Lama, Marche)
(Piazza Pio XII, ore 22:30)
A Randerchitte (letteralmente a piccolo granoturco) è gruppo di musica popolare del piceno, nasce nell’ estate del 2008 da un’idea di sei giovani amanti della musica popolare del piceno dove il saltarello per secoli ha fatto da colonna sonora a tutte le feste rurali e tradizionali della comunità contadina. Usando strumenti tipici della zona: tamburello marchigiano, fisarmonica classica, organetto a due, bassi ,chitarra classica e caccavella, i musicisti hanno maturato negli anni un notevole seguito in tutta la vallata del Tronto. Nel loro repertorio ci sono spesso brani provenienti dalle registrazioni eseguite sul campo attraverso le testimonianze degli anziani della loro zona. Componenti del gruppo: Reno Cicconi (tamburello marchigiano, voce) Guido Traini (voce, percussioni, e danza) Giuliano Acciarini (voce,organetto) Mirko Alesiani (organetto) Mauro Maurizi (voce e chitarra) Emidio Fulgenzi (fisarmonica e organetto).
UARAGNIAUN e PIERO BALSAMO (da Altamura e Francavilla Fontana, Puglia)
(Piazza Pio XII, ore 23:30)
Una performance inedita per il Festival quella proposta da Uaragniaun e l’ ospite speciale Pietro Balsamo con il quale Maria Moramarco si cimenterà a confrontare i repertori dell’Alta Murgia e dell’Alto Salento su alcuni canti di lavoro, di amore e di religione. Uaragniaun è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei ‘Cafoni all’inferno’: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Componenti del gruppo con Moramarco, Luigi Bolognese (chitarra, mandoloncello) Silvio Teot (percussioni, voce) Filippo Giordano (violino, viola) Michele Bolognese (mandolino e tammorre) Nanni Teot (tromba, flicorno).
Pietro Balsamo di Francavilla Fontana, musicista fortemente legato allo studio delle tradizioni popolari e alla loro conservazione, ha ideato il progetto Jazzabanna che vede la luce nel 2006.
ACAYA (VERNOLE)
10 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
PETRAMERIDIE (dalla Puglia)
(PiazzaCastello, ore 22:30)
Danza e musica in una fusione di emozioni che riportano al ricordo ancestrale del Salento; sonorità etniche, atmosfere della tradizione popolare e moderni arrangiamenti. Si presenta così PETRAMERIDIE, progetto culturale nato dall’incontro di musicisti, cantori, danzatori e ricercatori provenienti sia da diverse aree geografiche della Puglia che da differenti esperienze musicali. È carattere del progetto nonché dei suoi singoli componenti il dialogare col linguaggio dei suoni e della danza, ognuno col proprio timbro, creando di volta in volta intensi momenti di musica e danza.Il concerto proposto dai Petrameridie è uno spettacolo finalizzato al coinvolgimento emotivo del pubblico: musica, danze e improvvisazioni formano una miscela esplosiva capace di suscitare la risposta di ogni platea.
Concerti ALTRA TELA
B’NET HOUARIYAT femme de Marrakech (dal Marocco)
(Piazza Giangiacomo, ore 21:30)
Sono cinque donne provenienti dalla regione di Marrakech che cantano e danzano, al ritmo di strumenti a percussione, eseguendo musiche tradizionali della loro tribù d'origine, l'Houara (regione tra Taroudant e Tiznìt), dell'Hammada (piana del Dra'a), insieme a danze berbere e a repertori cittadini come l'`aità ("richiamo" seduttivo femminile) e lo cha'abi, stile popolare da cui ha avuto origine la musica raï. L’immagine femminile che si manifesta nell’arte musicale delle B’net Houariyat riflette la molteplicità dei modi di vivere l’Islam e la condizione femminile, al di là degli stereotipi, con emozione, humour e energia. Tra i temi delle loro canzoni: l'esaltazione dell'amore e della bellezza; il grido di protesta della giovane donna che rifiuta il matrimonio combinato con un uomo ricco e vecchio; la danza rituale della donna posseduta dai suoi spiriti.
Borgo RACCONTA
LA PUGLIA INTERNAZIONALE DELLE CROCIATE. CAVALIERI E DAME DEL CASTELLO DI GIANGIACOMO DI ACAYA
LECTIO MAGISTRALIS DI PHILIPPE DAVERIO
(Castello di Acaya, ore 19:30)
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
ZOLLINO
11 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ALLA BUA (dal Salento)
(Villa Comunale, ore 22:30)
Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si formano inizialmente tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru, nelle tipiche feste delle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Tra questi suoni si sono uniti i sei componenti del gruppo, provenienti da vari paesi del Salento (Casarano, Torrepaduli, Collepasso, Cavallino fino alla grica Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case e con la grande passione di suonarla, tramandarla e divulgarla. Alla Bua era una locuzione utilizzata dagli anziani del Sud Salento (nelle osterie di Alliste e dintorni) per accompagnare i canti di lavoro o d’amore. Alla Bua starebbe dunque per altra via, altra cura, altra malattia, medicina alternativa.
Concerti ALTRA TELA
RIBELLE E MAI DOMATA a cura di BOSIO TEATROMUSICA (dal Lazio)
(Piazza Sandro Pertini, ore 21:30)
Lo spettacolo, che vede tornare in scena il cast di “Mira la rondondella: musica, storie e storia dai Castelli romani” è un racconto familiare, che nasce dall’intervista di Alessandro Portelli alla famiglia Menichetti. L’intervista è tratta dal volume “Ribelle e mai domata. Canti e racconti di antifascismo e resistenza che contiene dodici interviste ad altrettante donne, che ricordano la propria esperienza sotto il fascismo, durante il conflitto e la resistenza, e propone un ampio repertorio di canti partigiani e antifascisti dell’area centro-meridionale. Nello spettacolo il racconto di Iva Manieri, moglie di Mario Menichetti, e delle sue cinque figlie ripercorre le vicende biografiche di Mario e della sua famiglia: l’attività antifascista clandestina di Mario, la brutale repressione fascista e la morte di alcuni compagni di lotta, la condanna al confino a Ustica, la gioia per la caduta del fascismo e il terrore dei bombardamenti, le privazioni, la fame, le difficili e precarie condizioni abitative che segnarono la vita quotidiana della numerosa famiglia. Le vicende dei Menichetti si intrecciano con quelle complessive dell’Italia e di Roma, nei difficili anni del fascismo, del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra. Vengono poi presentati stornelli, canti rituali più noti, canzoni narrative e serenate d’amore, che pescano da un ampio repertorio popolare. Matilde D’Accardi e Gabriele Paupini, (voci narranti e canto) Sara Modigliani (voce narrante e canto) Roberta Bartoletti (organetto) Massimo Lella (chitarra) Gabriele Modigliani (chitarra).
Il Cibo della Taranta
SCEBLASTI - LABORATORIO DI DEGUSTAZIONE
a cura della Cooperativa di Comunità Zollino
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
La Sceblasti (in grico ‘senza forma’) caratteristico pane condito, Prodotto Agroalimentare Tradizionale, inserito dal 2006 nell’apposito elenco del Ministero delle Politiche Agricole, è protagonista del laboratorio curato dalla Cooperativa Comunità Zollino. Saranno illustrati origini e storia del prodotto, gli ingredienti che lo compongono e una dimostrazione pratica della preparazione consentirà ai presenti di gustare la sceblasti che sarà cotta nel tradizionale forno a legna.
CALIMERA
12 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
KAMAFEI (dal Salento)
(Piazza del Sole, ore 22:30)
KAMAFEI, gruppo salentino di musica popolare, con lo spettacolo “Traditional Version” vuol fare un omaggio alla tradizione popolare mantenendo un profondo equilibrio musicale tra tradizione e innovazione. Si tratta di un viaggio sonoro che ha l’intento di trascinare il pubblico, coinvolgendolo con allegria e divertimento, valorizzando però il sound della tradizione di questa terra. Nello spettacolo dei Kamafei, si incontrano le travolgenti sonorità tradizionali salentine con la passione per la Spagna e per le altre culture e sonorità del Mediterraneo. Compongono il gruppo: Antonio Melegari (voce) Stefano Calò (corde) Alessio Giannotta (tamburello) Giovanni Palma (voce).
Concerti ALTRA TELA
TRIO MANDILI (dalla Georgia)
(Largo Immacolata, ore 21:30)
Il Trio Mandili arriva al Festival dalla Georgia. Dopo il successo del primo video postato su internet nel quale interpretava una canzone dalla melodia tradizionale georgiana, visualizzato da milioni di utenti, il Trio Mandili, la cui popolarità cresce ogni giorno, trasmette al pubblico voci e suoni degli strumenti popolari, come il panduri, per un viaggio nel Khevsureti, provincia nei territori montani del Grande Caucaso. Il nome del gruppo deriva dal Mandili, copricapo femminile a forma di sciarpa. Tradizionalmente, le donne gettavano a terra un fazzoletto quando volevano riconciliare gli uomini in conflitto. Compongono il trio: Mari Qurasbediani, Tatia Mgeladze e Tako Tsiklauri.
ALESSANO
13 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
LI STRITTULI (dal Salento)
(Piazza Don Tonino Bello, ore 22:30)
Il gruppo nasce nell’inverno del 1998 per volontà di giovani musicisti che si propongono di diffondere il patrimonio musicale del Salento e della Grecìa Salentina. I componenti del gruppi, uniti dalla passione per la musica e l’amore per la tradizione musicale, avviano così un’ attività di recupero di sonorità quasi desuete utilizzando strumenti tipici come violino, organetto, fisarmonica, chitarra e il tamburo a cornice salentino. A distanza ormai di qualche anno, decidono di effettuare una ricerca di canti della zona del brindisino, in particolar modo del loro paese natale, San Pancrazio Salentino. In questo lungo lavoro, entrano in contatto con gli anziani del posto, che mettono a disposizione tutto il loro repertorio musicale appreso in passato. L’obiettivo principale del gruppo è quello di riproporre un viaggio nella musica popolare salentina, fatto di pizzica pizzica, pizzica tarantata, stornelli d’amore, canti di lavoro e di protesta.
ORCHESTRA BOTTONI (dal Lazio)
(Piazza Don Tonino Bello, ore 23:30)
Nata dall’incontro di musicisti delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli, l’Orchestra Bottoni è considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. La caratteristica principale di questo insolito ensemble è l’organico strumentale, costituito principalmente da organetti diatonici, da qui il nome Orchestra a Bottoni. Il gruppo nato diversi anni fa con il nome Piccola Orchestra La Viola si è progressivamente affrancato dalla riproposta di materiale popolare per approdare ad una musica più contemporanea ed al passo con i tempi contribuendo al rinnovamento del repertorio. La formazione è composta da: Antonella Costanzo (voce, percussioni) Alessandro D’Alessandro (organetto solista, live electronics, coordinamento artistico ed esecutivo) Silvia Di Bello, Gianfranco Onairda, Matteo Mattoni, Elisa Di Bello, Angelo Di Bello (organetti) Matteo Di Prospero (organetto basso, sax baritono) Mario Mazzenga (basso) Raffaele Di Fenza (batteria percussiva).
DANZA
LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta
(Piazza Don Tonino Bello, ore 19:00)
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.
Borgo RACCONTA
Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
LECCE
14 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ENZO PETRACHI & FOLKORCHESTRA (dal Salento)
(Piazza Libertini, ore 22:30)
Enzo segue le orme del padre, Bruno Petrachi, un amatissimo esponente della musica folk leccese. Come il padre, che regalava emozioni raccontando la quotidianità dei leccesi, anche lui continua il percorso musicale nel solco della tradizione tramandata dal musicista scomparso. Apprezzato anche all’ estero, Enzo Petrachi, è spesso in giro per il mondo per portare l’identità musicale di Lecce ai conterranei. Oggi intraprende un viaggio stimolante e nuovo al fianco della Folkorkestra. Questo progetto nasce dall’esigenza di mantenere e rinnovare l’immagine sonora del folk leccese: partendo dalle canzoni di Bruno Petrachi degli anni 70/ 80, simbolo della tradizione salentina, senza alterare l’inconfondibile ritmo, sono state introdotte nuove e travolgenti sonorità come funky, fusion, reggae, ska.
ANTONIO CASTRIGNANÒ & FANFARE CIOCÃRLIA (dal Salento e dalla Romania)
(Piazza Libertini, ore 23:30)
Antonio Castrignanò, musicista è tra i personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del Salento. Compositore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia 2006, vincitore di numerosi riconoscimenti e candidato ai Nastri d'Argento e Ciak d'Oro 2007. Le sue musiche sono presenti anche nel film Bellas Ma riposas di Salvatore Mereu, vincitore del Premio Schermi di Qualità e Premio FEDIC alla Mostra del Cinema di Venezia 2012. Con Antonio Castrignanò sul palco della città barocca, per questo imperdibile appuntamento ci sarà Fanfare Ciocarlia, proveniente dalla Romania, la banda di ottoni più famosa al mondo. Sulle orme dei loro padri e nonni, i membri di Fanfare si avvicinano con orgoglio ad ogni concerto come ad una sfida per intrattenere il pubblico e mantenere vivo il vero spirito della musica gitana. La velocità del rumeno, le caratteristiche tecniche, i ritmi strappalacrime e i corni dai suoni agrodolci contraddistinguono questa banda di ottoni.
Mostre - ARCHEOLOGIA
MENADI DANZANTI a cura di ANNA LUCIA TEMPESTA (archeologa)
(Museo Sigismondo Castromediano, inaugurazione ore 20:00)
(La mostra è suddivisa tra la sede del museo Sigismondo Castromediano e Palazzo Marchesale De Luca di Melpignano, aperta al pubblico dal 14 agosto al 23 settembre)
Passato e futuro del Salento si incontrano nella mostra Menadi Danzanti progetto realizzato grazie alla sinergia tra Assessorato alla Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce e Fondazione La Notte della Taranta. La mostra propone la visione della straordinaria collezione di ceramiche antiche, greche e magno greche, con immagini legate alla musica ed ai suoi diversi aspetti e funzioni, ai luoghi e alle occasioni in cui si suonava, agli dei che la proteggevano ed ai miti che la raccontavano. Curata dall’archeologa Anna Lucia Tempesta, punta a far conoscere, attraverso le immagini vascolari i reperti musicali e le fonti scritte, i laboratori di gestualità e la “messa in movimento” delle opere, l’importanza della musica nel mondo antico e gli incredibili legami con la contemporaneità. I reperti esposti nel Museo Castromediano di Lecce, insieme ad una selezione di vasi, eccezionalmente allestita nelle sale del palazzo marchesale De Luca di Melpignano, databili tra la fine del VI ed il I secolo a.C., documentano i diversi momenti di vita in cui la musica è presente e protagonista. Il percorso laboratoriale presso il museo di Lecce ha come obiettivo un differente approccio alla fruizione degli spazi museali, con la messa in danza e in musica delle opere esposte. Questo consente di attivare differenti linguaggi espressivi e sensoriali, sollecitando interesse all’esposizione di fasce di pubblico inconsueto, abbattendo barriere culturali, fisiche e temporali alla piena percezione dell’antico. Attraverso la danza, in passato intrinsecamente legata alla musica ed oggi la massima forma di organizzazione del linguaggio non-verbale, verranno fatti passare contenuti simbolici, suggestioni e richiami mitologici; legando il corpo, al gesto ed al movimento, sarà possibile esprimere, come in uno specchio, il proprio vissuto; analizzando, mettendo insieme ed organizzando movimenti, corpi e gesti il vissuto personale può infine diventare storia condivisa, memoria collettiva ed identitaria.
Le suggestioni suscitate dalla lettura delle immagini antiche conservate nel Museo Castromediano verranno tradotte in arte performativa con l’aiuto di danzatori, musicisti, archeologici, coreografi e visitatori del museo. Risultato finale sarà una mostra-performance perfettamente integrata, fluida ed in dialogo aperto con le opere esposte.
TORREPADULI (RUFFANO)
15 agosto 2018
FUORIFESTIVAL
FESTA DI SAN ROCCO
La Notte delle Spade
(Largo San Rocco, ore 22:30)
DANZA
PICCOLA RONDA
(Piazzetta D’Aragona, ore 19:00)
(Informazioni Comitato Festa San Rocco, Carla Falcone M 3285498268)
È la danza la protagonista del progetto Piccola Ronda che in collaborazione con il Comitato Festa San Rocco di Torrepaduli consente alle bambine e ai bambini di Ruffano di conoscere i codici millenari della pizzica scherma o danza dei coltelli.
GALATINA
16 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
CGS CANZONIERE GRECANICO SALENTINO (dal Salento)
(Piazza Margherita, ore 22:30)
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino (CGS) è uno dei principali gruppi di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, la band è composta da Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce e tamburello).
Concerti ALTRA TELA
SOFFIO DELL’OTRE a cura di NICO BERARDI (dalla Puglia)
(Piazzetta Galluccio, ore 21:30)
Raffinato polistrumentista, Emanuele Nico Berardi ne “Il Soffio dell’Otre” propone un suggestivo concerto con un ensemble acustico e per certi versi cameristico, che mescola timbri popolari di strumenti come la zampogna e la ciaramella con quelli classici del violoncello e del fagotto. Una formula innovativa di musica folklorica e tradizionale aperta alle contaminazioni della world music, forte di un linguaggio fruibile e democratico nato dall’incontro dell’universo popolare con quello classico. Con Nico Berardi (zampogna, ciaramella, charango, chitarra, direzione) in Soffio dell’otre: Pino Colonna (ciaramella, chalumeau, flauto, chitarra) Giuseppe Volpe (fisarmonica) Maria Arcangela Lorusso (fagotto) Anila Roshi (violoncello) Francesco D’Aniello (vibrafono, percussioni).
CARPIGNANO SALENTINO
17 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
IONICA ARANEA (dal Salento)
(Piazza Duca d’Aosta, ore 22:30)
Ionica Aranea è un laboratorio di musica popolare grecanico salentina. La nascita del gruppo musicale, avvenuta nel 2010, è un percorso di ricerca sul territorio, sulle radici e soprattutto sulla variegata tradizione musicale del Salento (canti di lavoro, nenie, stornelli e pizziche). Il gruppo di Acquarica del Capo, va alla ricerca di nuove sonorità pur proponendo brani tipici della tradizione musicale salentina. Ionica Aranea, infatti, unisce alla riproposizione fedele dei canoni stilistici tradizionali, una personale rielaborazione musicale dovuta anche alla diversa formazione artistica dei componenti.
RUGGIERO INCHINGOLO & SUONI DAL MEDITERRANEO PROJECT
(dalla Puglia)
(Piazza Duca d’Aosta, ore 23:30)
Ruggiero Inchingolo è stato il primo musicista a introdurre l'oud arabo con incursioni in altri generi. Le sue innovazioni, le variazioni violinistiche su Santu Paulu, i suoi evolutivi fraseggi hanno fatto il giro del mondo ispirando molti gruppi ed esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti. Polistrumentista (oltre che violinista), sul solco della tradizionale pizzica tarantata del suo maestro Luigi Stifani, sperimenta con il suo gruppo Suoni dal Mediterraneo Project nuovi linguaggi compositivi. Inchingolo crea e ricrea in estemporanea moduli tematici secondo un procedimento comune nelle culture di tradizione orale chiamato, iterazione-variante, mutuato dai suoi studi sulla pizzica tarantata. Le musiche nascono dall'incontro/confronto della tradizione pugliese con le sonorità di altre civiltà: il mondo arabo, la cultura greco- ottomana, i Rom dei Balcani fino al popolo celtico.
Alberi di CANTO
LA SIMPATICHINA a cura di ENZA PAGLIARA
Omaggio ai Cantori del Salento
Edizione 2018 dedicata a Teta Petrachi detta La SIMPATICHINA
(Largo Giudeca, ore 21:30)
È uno dei progetti speciali promossi dalla Fondazione la Notte della Taranta, affidato, in quest’edizione, alla cura di Enza Pagliara, una delle voci dell’Orchestra Popolare. Il progetto è volto ad omaggiare attraverso la narrazione sonora i grandi Alberi di Canto e di Cultura depositari della memoria e dell’immaginario collettivo salentino. Il 2018 vede protagonista di questo canto- racconto Teta Petrachi “La Simpatichina”. È un recitar cantando, dove Pagliara attraversa le atmosfere oniriche create dagli arrangiamenti di Marco Bardoscia, per omaggiare una donna e la sua voce potente e magica; raccontando e cantando la forza d’animo della Simpatichina, il suo amore per la vita e la passione con cui ancora oggi la vive. I testi sono a cura di Fabio Chiriatti. Ad accompagnare Enza Pagliara: Vito De Lorenzi, Giorgio Distante ed i Vertere String Quartet: Giuseppe Amatulli e Maurizio Schiuma, Domenico Mastro e Piero Dattoli.
DANZA
LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta
(Piazza Duca d’Aosta, ore 19:00)
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.
CASTRIGNANO DE’ GRECI
18 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ACCADEMIA DEL FOLK (dal Salento)
(Parco Unicef, ore 22:30)
Accademia Folk è un nuovo progetto di musica popolare salentina, nato nel 2016. Il sound promuove e unisce tutti i colori e le diverse sfumature del Mediterraneo. Seppure giovane come formazione, ad appena due anni dalla nascita, nel 2018 Accademia Folk incide il suo primo CD “Povertá e Bellezza”. Nel repertorio, brani della tradizione popolare salentina e inediti popolari rivisitati in uno stile tutto nuovo. Il gruppo è composto da: Giuseppe Astore (violino), Giacomo Contaldo (chitarra), Donato Verardo (contrabbasso e basso elettrico), Eugenio Nuzzo (tamburello e voce) Salvatore Cantore (fisarmonica voce e cassa elettrica).
ARIACORTE (dal Salento)
(Parco Unicef, ore 23:30)
Gruppo di musica popolare guidato da Rocco Borlizzi (tamburello, voce) che da vent’anni è sui palcoscenici per suonare e cantare l’amore per la propria terra. Sin dalla nascita di Ariacorte, l’intento è stato quello di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina. La musica proposta dal gruppo, infatti, pur avendo radici antiche, si presenta come una reinterpretazione di moduli tipici della cultura musicale popolare in rapporto ad una espressività e ad una identità moderna ed attuale. Antichi strumenti, come il tamburello a cornice e la tammorra battono il ritmo della pizzica accordandosi, senza soluzione di continuità, con il resto degli strumenti. Compongono il gruppo anche Giacomo Filippo Casciaro (mandolino, fiato, voce) Alberto Corrado Pezzuto (violino e voce) Angelo Surdo (fisarmonica e organetto) Francesca Falcone (chitarra) Sergio Pizza (tamburello e percussioni).
Concerti ALTRA TELA
LUIGI CINQUE & HYPERTEXT O’RCHESTRA (dal Lazio)
(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:30)
Hypertext O’rchestra di Luigi Cinque è un ensemble a formazione variabile con grandi solisti internazionali, che nel corso delle perfomaces sui palchi è in grado di passare dalla musica classica europea a quella tradizionale etnica, al jazz, al rock, alle nuove espressioni tecnoacustiche, al teatro, alla danza, alla parola poetica, al canto mediterraneo. L’Orchestra si presenta con una formazione speciale, la cui caratteristica principale è insita nel trio delle voci: Petra Magoni, considerata tra le migliori e duttili vocalist italiane e internazionali, Carles Denia, cantante spagnolo che passa con disinvoltura dal flamenco al jazz e la senegalese Badara Seck. Completano la formazione oltre a Luigi Cinque ai fiati, voce e live electronics, Antonello Salis tastierista e fisarmonicista e Riccardo Fassi, già premiato dalla critica tra i migliori tastieristi jazz, Francesco Loccisano, chitarra battente, Federica Santoro alla lira calabra e violoncello e Tonino Palmisano alla batteria e percussioni. Non mancherà un omaggio ad Antonio Infantino, recentemente scomparso, con un ensemble di cupa cupa guidato da Agostino Cortese.
Parole dal FESTIVAL
Incontro con LUIGI CINQUE
(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 20:30)
SOLETO
19 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ALESSANDRA CAIULO - KOINÈ (dal Salento)
(Largo Osanna, ore 22:30)
Cantare è un privilegio ma anche una responsabilità. Nel mezzo c’è la cura. La cura per le parole ereditate, per la propria terra. Sono storie di donne e uomini veri quelle che racconta Alessandra Caiulo nel suo nuovo progetto insieme a Giorgia Santoro (flauto) Salvatore Casaluce (chitarra) Roberto Chiga (percussioni) Francesco Pennetta(batteria) e Stefano Rielli(basso). Qui la musica ha la stessa sostanza delle radici e prova a sfidare chi ascolta a colpi di vita, di Salento: a colpi di Sud. Perché nella musica popolare c’è tutto ciò che serve per essere e rendere felici. C’è l’identità, svestita dai pregiudizi contemporanei, c’è bellezza, armonia, c’è quell’essenziale che a sud del cuore di chi l’ascolta, ogni volta, anche se è la prima volta, fa muovere i piedi, le mani, la testa.
PIZZICATI INT’ALLU CORE CJS (dalla Puglia)
(Largo Osanna, ore 23:30)
Sono la testimonianza di oltre vent’anni di tradizione popolare, rappresentano un gruppo che dal 2007 in poi passa sotto la direzione artistica di Valerio Manisi e che, dall’acquisizione da parte della Compagnia del Teatro Jonico Salentino, raggiunge la sua ufficiale formazione, dopo aver raccolto naturalmente le testimonianze dai vecchi cantori di Grottaglie. Uno dei principali obiettivi dei Pizzicati int’allù Core CJS, che lo rende dunque Canzoniere Jonico Salentino (dicitura ispirata dalla famiglia e dall’attività più che cinquantennale di Michele Orlando, fisarmonicista dei vecchi cantori grottagliesi detti “di Santu Cosmo”, che tramanda poi la propria esperienza a Valerio Manisi dall’età di cinque anni), è di far conoscere finalmente al mondo (e ai pugliesi stessi) una forte e meravigliosa tradizione musicale proveniente da quelle terre martoriate e distrutte dall’industrializzazione, poco considerate, come quelle tarantine.
Teatro ALTRA TELA
“IL GRANDE DUELLO DI ORLANDO E RINALDO PER AMORE DELLA BELLA ANGELICA” Regia di MIMMO CUTICCHIO. OPERA DEI PUPI - Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità dell’UNESCO (dalla Sicilia)
(Piazza Garibaldi, ore 21:30)
Il teatro dei pupi, riconosciuto dall'Unesco come ‘Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità’, in scena al Festival. Tra le famiglie di pupari siciliani più note, i Cuticchio hanno tramandato la magica arte del cunto orale custodito nella memoria di “cuntisti”, “pupari” nella maestria della loro voce, percorsa da ardore e pathos, e nelle loro abili mani sino a oggi, grazie all'attività del teatro Opera dei Pupi di Palermo. Mimmo Cuticchio, cantastorie, attore e regista teatrale siciliano, porta in scena insieme a Giacomo Cuticchio, Elisa Puleo e Tania Giordano la storia del gran duello di Orlando e Rinaldo per Angelica, rivisitato e ripensato attraverso una struttura narrativa moderna e nuova.
Borgo RACCONTA
MACARÌA SOLETANA
Visita guidata teatralizzata nel centro storico alla scoperta della leggenda del campanile e di Matteo Tafuri a cura di ARTETIKA
(Centro storico, ore 20:00)
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
Macarìa soletana è una performance scritta e diretta da Concita Brunetti per il Festival Notte della Taranta. Macarìa soletana nasce dall’idea che la storia dei territori è fatta di personaggi e leggende, che nel caso di Soleto, città di macari e macarie, si incarnano nella figura di Matteo Tafuri, medico e filosofo, ingegno versatile che viaggiò molto prima di ritirarsi nel suo paese natio, dove il "Socrate di Soleto", vide oscurata la sua grande fama di intellettuale e studioso a causa di ingiurie e maldicenze che lo facevano stregone, mago e astrologo. “HUMILE SO ET HUMILTA' ME BASTA. DRAGON DIVENTARO' SE ALCUN ME TASTA”.Con quest'iscrizione Matteo Tafuri esprimeva e manifestava ai cittadini, e a chiunque passasse dalla sua dimora, la sua mite natura caratteriale, minacciando al contempo, ironicamente, di diventare, se pungolato, un dragone, attraverso alchimia e magia. Ma il binomio Soleto e magia non è esplicitato solo dal Tafuri, qui streghe e diavoli si diedero convegno anche per la costruzione del campanile, simbolo principe della città. Con questa performance, a cura dell’Associazione Artetika, sarà possibile scoprire Soleto e i suoi misteri.
MARTIGNANO
20 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
OFFICINA ZOÈ (dal Salento)
(Piazza della Repubblica, ore 22:30)
Storico gruppo di musica popolare che quest’anno festeggia 25 anni di attività. Donatello Pisanello, Lamberto Probo e Cinzia Marzo fondarono, infatti, gli Officina Zoè nel 1993. Per celebrare questo importante anniversario, il gruppo ripercorrerà le tappe fondamentali della sua storia, proponendo brani cardine che hanno caratterizzato tutta la carriera, dal primo CD “Terra”(1996), una raccolta dei classici della tradizione salentina sino a “Mamma Sirena”, lavoro del 2015 dedicato al mare.
Concerti ALTRA TELA
25 anni di OFFICINA ZOÈ
Incontro di suoni e parole con artisti, registi, musicisti che hanno collaborato con gli ZOÈ
(Piazzetta Palmieri, ore 21:00)
Borgo RACCONTA
L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA
Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE
(Palazzo Palmieri, ore 20:00)
(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.
STERNATIA
21 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA
(Piazza Umberto I, ore 22:30)
La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.
Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).
In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi, Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez, Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos, Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede, Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.
La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore
Concerti ALTRA TELA
LE MALMARITATE E CARMEN CONSOLI (dalla Sicilia)
(Piazza Castello, ore 21:30)
Carmen Consoli, dopo l’esperienza da maestro concertatore del Concertone del 2016, torna al Festival ospite del progetto Malmaritate. In Sicilia, a partire dal Medioevo e fino al XVI secolo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all'indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e, più in generale, le disillusioni della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne “mal maritate”. Ed è a queste ‘cantautrici’ che si ispira il progetto Malmaritate, un contenitore artistico, formato da Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), Emilia Belfore (violino), Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano) e Elena Guerriero (tastiere e synth), ma che di volta in volta si arricchisce anche del contributo, talvolta imprevisto e a sorpresa, di altri ospiti che operano nei diversi settori dell'arte.
Borgo RACCONTA
L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA
Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE
(Palazzo Palmieri, ore 20:00)
(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: segreteriafestival@lanottedellataranta.it)
È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.
Mostre - AUDIOVISIVO
MODUGNO SALENTINO di RUDI ASSUNTINO
(Masseria Placerà, dal 2 agosto al 23 agosto dalle 18:00 alle 22:00)
Dedicata a Domenico Modugno la mostra audiovisiva, curata da Rudi Assuntino, ripercorre la giovinezza dell’artista quando a San Pietro Vernotico componeva i versi delle canzoni in dialetto salentino. La mostra Modugno Salentino è narrazione visiva e sonora delle avvincenti vicende personali e artistiche che conducono l’artista fino alle porte del successo sanremese.
CUTROFIANO
22 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
KALÀSCIMA (dal Salento)
(Piazza Municipio, ore 22:30)
Kalàscima nasce con l'intento di creare un nuovo suono, nuove alchimie musicali, una nuova ed originale lettura del repertorio popolare del Sud Italia: un progetto saldamente ancorato alle sonorità popolari ma assolutamente contemporaneo. Una lettura della musica folk che concilia le sonorità della musica salentina con l’elettronica. Il gruppo è composto da: Riccardo Laganà (tamburelli, tammorre, voce) Federico Laganà (tamburo a cornice, darbouka, cassa a pedale, cori) Riccardo Basile (basso, cori, live electronic) Massimiliano De Marco (chitarra, mandolino, irish bouzouky, ukulele) Luca Buccarella (organetto diatonico) Aldo Lezzi (zampogna melodica, ciaramella, flauti, cornamusa scozzese, xaphoon)
Concerti ALTRA TELA
IFRIQIYYA ELECTRIQUE (dalla Tunisia e dalla Francia)
Rituale adorcista & post industriale
(Piazza Cavallotti, ore 21:30)
IFRIQIYYA ELECTRIQUE è un progetto molto particolare, più che un concerto, è il vero rituale adorcista di Sidi Marzûq praticato dalla comunità della Banga che arriva con le sue danze, tchektcheka e tabla, portando il fuoco, la resina di benzoino e l’acqua in un rituale sfrenato fino alla perdita totale dei sensi. È appunto un rituale terapeutico, di possessione e di trance, un’eredità ricevuta dagli antichi schiavi neri venduti in Tunisia secoli addietro. Un sincretismo tra animismo e Islam. Jerid, deserto di sale e oasi del Sud tunisino. Si tratta di una musica ricomposta attraverso una cerimonia trascendentale e post-industriale. Il gruppo è composto da: Yahia Chouchen (voce, tabla, tchektchekas) Youssef Ghazala (voce, tchektchekas) Tarek Sultan (voce, tabla, tchektchekas) Gianna Greco (basso, voce, computer) François R. Cambuzat, (chitarre, voce, computer).
MARTANO
23 agosto 2018
Concerti RAGNATELA
I BRIGANTI E I BOTTARI DEGLI ALBURNI (dalla Campania)
(Largo Pozzelle, ore 22:30)
Gruppo di musica etnico-popolare che si forma nella terra dei briganti, la splendida e misteriosa terra degli Alburni. Il gruppo, costituitosi oltre un decennio fa, è nato dall’esigenza di un gruppo di amici di Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, di portare oltre i confini del proprio territorio le tradizioni caratteristiche di un’epoca passata di una storia mai dimenticata. Il gruppo musicale, composto da oltre 40 elementi, si esibisce in tutta Italia proponendo canti e danze tradizionali del Sud Italia.
STELLA GRANDE (dal Salento)
(Largo Pozzelle, ore 23:30)
Stella Grande è una cantante di musica popolare salentina che nelle sue esibizioni utilizza un grande coinvolgimento ritmico ed emotivo, unito ad una spiccata teatralità. Musica di tradizione, ma non solo, testi di tradizione ma non solo. Stella Grande è una artista che si guarda attorno, che conosce il passato, l’importanza della memoria individuale e collettiva e la inserisce nella vita attuale, nella quotidianità dei nostri tempi. Lo spettacolo a cui l’artista dà vita, è frutto di una sapiente alchimia, tra tradizione popolare salentina e ritmi più contemporanei, tra canzoni che possono essere considerate dei classici e pezzi che trattano problematiche attuali. Il suo ultimo lavoro discografico “Pizzica RRaggiata", ne è la conferma.
Concerti ALTRA TELA
LE GALANÌAS DI ACTORES ALIDOS (dalla Sardegna)
(Palazzo Baronale, ore 21:30)
Galanìas, in lingua sarda, si riferisce alle cose belle e preziose ed è proprio alla preziosità culturale del canto delle donne sarde che Actores Alidos dedica il suo progetto musicale. Il canto della donna, apprezzato per la sua bellezza armonica e interpretativa e soprattutto per il ruolo sociale prezioso che ricopriva nella comunità, accompagna tutte le fasi della vita, dalla nascita alla morte. Galanìas presenta un repertorio di canti tipici della tradizione femminile della Sardegna rivisitati in chiave polifonica ed innovativa da Valeria Pilia, leader del quintetto tutto al femminile, composto inoltre da Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Valeria Parisi. In Galanìas i canti sono eseguiti a cappella e le cantanti, per darsi il ritmo, accompagnano le loro voci con il suono di tamburi ed alcuni oggetti di lavoro domestico (taglieri, coltelli, forbici, macinino del caffè, cesti con granaglie, ecc.). Talvolta i canti vengono impreziositi dalle sonorità di strumenti tradizionali, quali launeddas (strumento a fiato unico e di origine antichissima, risalente a 3.000 anni fa), su sulittu, sa trunfa e l'organetto del musicista Orlando Mascia.
Borgo RACCONTA
Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO
(Iscrizioni e informazioni: segreteriafestival@lanottedellataranta.it