Anche a Manduria, come in altri 9 centri della provincia, le Acli, avvalendosi della collaborazione dell’associazione “Salvamento Accademy”, hanno organizzato un corso di BLS-D, interamente gratuito
Le Acli di Taranto hanno consegnato al Comune di Manduria un defibrillatore.
Altro atto, dunque, del progetto delle Acli ioniche “Ribatti”, varato con l’obiettivo di trasformare il territorio tarantino in una provincia “cardioprotetta”.
A tal fine le Acli provinciali di Taranto hanno completamente reinvestito per questo scopo sociale i fondi ricevuti attraverso il 5 x mille: hanno acquistato delle apparecchiature salva-vita e organizzato dei corsi di formazione.
«La cultura del primo soccorso è di capitale importanza per la salute della nostra comunità» afferma Salvatore Giuliano, presidente del circolo Acli di Manduria. «Essere vicini alle persone nei momenti più delicati della loro vita è sempre stato nel dna della nostra associazione.
Siamo molto soddisfatti del fatto che il messaggio lanciato dal nostro circolo cittadino abbia trovato un riscontro pieno e incondizionato nella nostra Amministrazione comunale».
Anche a Manduria, come in altri 9 centri della provincia, le Acli, avvalendosi della collaborazione dell’associazione “Salvamento Accademy”, hanno organizzato un corso di BLS-D, interamente gratuito, durante il quale - attraverso lezioni frontali, stazioni di addestramento e isole di simulazioni – i partecipanti hanno appreso non solo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma anche l’uso del defibrillatore con dimostrazioni pratiche.
A questo corso vi hanno partecipato 6 vigili urbani, 2 tecnici comunali e 4 cittadini.