L’assessore regionale Pisicchio: «Cercheremo di reperire nuove risorse»
Finanziamenti accordati all’area urbana Sava, Torricella, Fragagnano e San Marzano (4 milioni e mezzo di euro), nonché a Grottaglie (3 milioni e mezzo di euro), a Taranto (5 milioni di euro) e a Martina Franca (3 milioni e mezzo di euro). Sono invece stati dichiarati idonei, ma momentaneamente non ammessi a finanziamento per carenza di risorse i progetti di Manduria e Maruggio (54° in classifica, con una richiesta di 4 milioni e mezzo di euro), di Erchie e Avetrana (56°, con 3 milioni di euro), Carosino, Monteiasi e Monteparano (71°, 3 milioni di euro), Pulsano, Leporano e Lizzano (74°, 3 milioni di euro), Massafra (77°, 4 milioni e mezzo di euro), Ginosa (78°, 2 milioni di euro), Mottola (85°, 2 milioni di euro) e Faggiano e San Giorgio (86°, 3 milioni di euro).
E’ stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti presentati nell’ambito del Piano di Rigenerazione Urbana Sostenibile. Possono brindare solo alcuni comuni tarantini, quelli ovvero che si sono visti riconoscere le risorse richieste. Con la copertura finanziaria disponibile (175 milioni di euro, di cui 115 rivenienti dalla dotazione dei Por Puglia Fesr e 60 dal Patto per il Sud), è stato possibile, infatti, far fronte alla richiesta di circa la metà dei progetti presentati: 44 su 89.
Gli altri restano invece in sospeso. Servirebbero complessivamente altri 164 milioni di euro per ammetterli tutti a finanziamento.
«E’ volontà dell’Amministrazione regionale porre in essere quanto necessario per implementare ulteriormente le risorse finanziarie finalizzate alla massima inclusione delle proposte progettuali presentate» afferma l’assessore regionale alla Pianificazione territoriale, all’Urbanistica, all’Assetto del territorio, al Paesaggio e alle Politiche abitative Alfonso Pisicchio. «E’ fondamentale, per noi, sostenere queste progettualità tese alla rigenerazione di luoghi abbandonati e degradati. E’ un momento importante di crescita del territorio».
Pisicchio ha delle idee su come reperire le risorse necessarie.
«Cercheremo, nel breve termine, delle risorse aggiuntive nelle pieghe dei vari capitoli di Bilancio. Le risorse che si dovessero rendere disponibili potranno essere utilizzate per finanziare altre 4-5 aree urbane in elenco, sempre nel rispetto del posizionamento e sulla base del punteggio ottenuto. Quindi scorreremmo la graduatoria presumibilmente sino alla 48ª-49ª posizione. Le altre risorse? Punteremo a rimodulare il Patto per il Sud, chiedendo l’autorizzazione al governo centrale. In tal modo punteremo a finanziare tutti i progetti» conclude l’assessore Pisicchio. «Ci riusciremo? Sono moderatamente ottimista».