Il memorial dedicato al Caporal Maggiore Giovanni Bruno, Caduto in Afghanistan durante lo svolgimento di una missione di pace
Si è svolto presso la Chiesa di San Martino, il 14° memorial “Giovanni Bruno”, 1° Caporal Maggiore dell’Esercito, Caduto in Afghanistan durante lo svolgimento di una missione di pace.
L’attività è iniziata con un visita al Sacello del militare custodito presso il cimitero di Crispiano ed è continuata con la visita al monumento dedicato ai Caduti in Aghanistan.
Il Memorial, che è proseguito nella città di Martina Franca, ha avuto il suo culmine presso la Chiesa di San Martino con l’esibizione dalla Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri, magistralmente diretta dal Maresciallo Giovanni Carrozzo, che ha eseguito una serie di brani tratti dalla tradizione bersaglieresca, popolare e pop.
Numerosissimi coloro che hanno assistito al concerto, tra cittadini Martinesi, turisti e rappresentanze militari di tutte le Forze Armate. Tra le autorità presenti, oltre al Generale Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, Comandante Marittimo Sud, il Generale di Brigata Massimo Biagini, Comandante della Brigata Alpina Taurinense ed il Sindaco di Martina Franca professor Franco Ancona.
Nel suo intervento il Gen. Prezioso dopo rivolto il saluto da parte del Signor Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gen. C.A. Salvatore Farina e del Comandante delle Forze Operative Sud, Gen. C.A. Rosario Castellano, ha ringraziato la comunità di Martina Franca e l’amministrazione comunale per l’attenzione rivolta alle Forze Armate e per la calorosa accoglienza.
La serata, dedicata a tutti i Caduti per la Patria, anche in occasione dei 100 anni del 1° conflitto Mondiale, è stata condotta dalla dott.ssa Rosa Colucci, direttore della rivista “Extra Magazine” ed allietata dalla voce del maestro baritono Antonio Stragapede.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Martina Franca, in sinergia con l’Esercito, per tributare un omaggio a tutti i soldati che, con coraggio e abnegazione, hanno assolto il loro compito donando talvolta il bene più prezioso: la vita.