La protesta del padre di un ragazzo disabile: «Stanco di aspettare, ho deciso di acquistarne una..»
«Le sedie job del Comune di Manduria non si possono assegnare a coloro che ne hanno fatto richiesta perché manca il dirigente che deve firmare le pratiche».
A denunciare l’episodio un nostro lettore, per il quale utilizzeremo il nome di fantasia Gregorio al fine di tutelare la privacy del figlio disabile.
«Ho presentato la richiesta di utilizzare la sedia job seguendo le indicazioni del bando pubblicato dal Comune di Manduria, nel quale si faceva presenta la possibilità di usufruire di questi ausili acquistati anni fa (esattamente otto) e di proprietà dell’ente pubblico» ricorda Gregorio. «Il termine ultimo per presentare la manifestazione di interesse era stabilito nel 29 giugno. Nel bando, inoltre, il richiedente avrebbe potuto indicare le due settimane della stagione estiva preferite per utilizzare la sedia job».
Oltre a tutti i documenti richiesti nel bando, Gregorio ha indicato la quindicina compresa fra il primo e il 15 luglio come periodo di utilizzo dell’ausilio. Probabilmente in questo periodo avrebbe potuto usufruire delle ferie anche il padre, che, pertanto, avrebbe accompagnato il proprio figlio lungo gli arenili della marina di Manduria, non tutti peraltro serviti da passerelle funzionanti.
«Ho chiesto, pertanto, di poter prendere in consegna la sedia job nel periodo da me indicato, ma ho ricevuto una risposta disarmante: la pratica è completa, così come il verbale di consegna della sedia job, ma manca il dirigente che deve firmarla» racconta ancora Gregorio. «A tutt’oggi, dunque, la sedia non è disponibile. Ho preso amaramente atto, quindi, che mentre il dirigente ha la possibilità di spostarsi da un ufficio all’altro con le proprie gambe, il disabile deve restare in attesa di questa firma per potersi recare al mare.
Sarei curioso di capire se la commissione straordinaria sia a conoscenza di questa situazione. L’ufficio preposto ha avvisato della disfunzione chi amministra la città? Bisogna sperare che l’estate non termini prima che questa benedetta firma venga apposta. E intanto i disabili non possono ancora al mare».
Le sedie che potrebbero dunque essere utilissime a tanti disabili della città sono ferme, in un magazzino, in attesa della firma, che, a questo punto, si spera possa arrivare già in queste ore.
«Ho preso atto con amarezza della situazione e abbiamo deciso, con la mia famiglia, di acquistare una sedia job» lo sfogo di Gregorio. «L’estate trascorre e il disabile non può attendere i tempi biblici della burocrazia. Ora ho la possibilità di portare mio figlio a mare senza l’aiuto e il sostegno del Comune di Manduria».
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