Logistica intermodale e sostenibile e burocrazia asfissiante nell’iter delle opere pubbliche fra i temi trattati
Il “riscatto del Mezzogiorno” attraverso lo sviluppo infrastrutturale e l’efficienza della logistica intermodale e sostenibile, nonché attraverso la semplificazione di procedure e norme.
E’ il messaggio lanciato l’altro ieri sera nel corso del convegno promosso dall’Associazione Logistica dell’Intermodalità sostenibile e ospitato da masseria “Li reni”, la splendida struttura della periferia di Manduria del giornalista Bruno Vespa.
Serata aperta dagli interventi dei rappresentanti dell’ALIS (prima il vice direttore Antonio Errigo e poi il direttore generale Marcello Di Caterina), che hanno rimarcato risultati, strategie e obiettivi futuri di questa associazione, fondata meno di un anno fa e oggi costituita già da oltre 1300 aziende associate, per un totale di oltre 140.500 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 103.00 mezzi con più di 2.700 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole.
Poi è stato Bruno Vespa a condurre il convegno, passando dapprima la parola a Emanuele Grimaldi, presidente dell’omonimo gruppo («Il trasporto intermodale sostenibile è più conveniente per tratte superiori a 3-400 km: abbiamo commissionato altri 12 anni, dotate delle migliori tecnologie presenti sul mercato, che saranno operative fra meno di due anni) e, quindi, coinvolgendo nel dibattito il governatore pugliese Michele Emiliano.
«Per la logistica in Puglia stiamo facendo tanto: dallo spazio porto di Grottaglie, che potrà ospitare voli suborbitali ed essere sede di lancio di micro satelliti, al potenziamento del collegamento ferroviario Bari-Napoli, per fare alcuni esempi» ha ricordato Emiliano. «Certo, arrivare a Manduria da Bari non è facile. Ho appena incontrato il progettista della Talsano-Avetrana: ho fatto presente che questa arteria non può costare 450 milioni di euro. Sono troppi. Vorrei poi liberare il porto di Taranto: 4 moli su 6 sono bloccati. Grande aspettative riponiamo sulla Z.E.S.: semplificare le procedure è fondamentale».
Tanti e tutti interessanti gli interventi che sono seguiti: da Pasquale Casillo a Mauro Coletta, da Guido Grimaldi a Ugo Patroni Griffi, da Sergio Prete a Francesco Sciaudone. All’unisono è stato sottolineato l’importanza del traffico intermodale e la splendida intuizione di ALIS, l’unica associazione che mette a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti.
Il convegno è stato poi chiuso dall’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega al Sud, Giuseppina Castiello.
«Per il Sud serve un .. Piano Marshall: non interventi a pioggia per finanziare emergenze, ma sostegno concreto per dotare le regioni delle infrastrutture necessarie».
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