Il tour ha toccato prestigiosi teatri, come quello di Pontagrossa, Cascavel o Francisco Beltrao
Una nuova esperienza all'estero per il quartetto di mandolini HPQ. Dopo le tappe tedesche dello scorso maggio, il gruppo pugliese formato da Antonio Schiavone (mandolini), Sergio Vacca (mandòla) e Vito Mannarini (chitarra), oltre al manduriano Roberto Bascià, è sbarcato nuovamente in Brasile per una tournée di 20 date nello stato del Paranã, grazie alla quale l’organizzazione brasiliana tiene fede ad una promessa fatta nel 2016 e all'impegno preso con il pubblico, che due anni fa riservò al gruppo italiano un’accoglienza degna di nota. Lo ha fatto anche questa volta, entusiasticamente, nelle 20 date previste, a fronte di un repertorio eterogeneo che ha spaziato da Vivaldi a Morricone, da Cohen a Calace, passando per gli immancabili classici napoletani.
Ed in più, oltre ai 20 concerti, 5 lezioni–concerto rivolte agli alunni di diverse scuole, che hanno permesso ai musicisti italiani di incontrare un’utenza diversa rispetto alla solita, ma ugualmente motivata.
«Gli incontri con gli studenti» dichiara il prof. Roberto Bascià, docente della “Giovanni XXIII” di Sava, «sono sempre uno degli aspetti più veraci, a tratti molto emozionante».
Insieme ai mandolini pugliesi, si è esibito il tenore italo–brasiliano Etcheverry Santi Rebellato, ed un quintetto d'archi, formato dai primi ruoli dell'Orchestra Sinfonica di Maringà.
Il tour, col patrocinio dei Comuni di Avetrana e Manduria, rientra nella Programmazione Puglia Sounds Export 2018 (Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel Vostro Futuro) ed ha toccato prestigiosi teatri, come quello di Pontagrossa, Cascavel o Francisco Beltrao.
Tra i brani proposti, uno dei più apprezzati è stato sicuramente “Bella ciao”, davvero popolare in Brasile grazie alla serie tv “La Casa di Carta”. Il pubblico l’ha scandita con le mani e cantata entusiasta al termine dei concerti.
«Spesso all’estero accade qualcosa di inaspettato» dichiara Roberto Bascià. «Per questo, per celebrare i nostri 10 anni di attività nel 2020, stiamo pensando ad una forma di raccolta che ben concili sia le collaborazioni con alcuni artisti (a tal proposito ad ottobre uscirà l'atteso cd di Antonella Ruggiero che contiene un brano con i mandolini dell'HPQ), sia tutto ciò che abbiamo vissuto con la gente incontrata nelle diverse parti del mondo. Ci stiamo pensando, siamo a buon punto».