L’intervento del consigliere regionale Morgante
«Ecco come si è arrivati all’inserimento di Manduria nella Zona Economica Speciale».
Il consigliere regionale Luigi Morgante si sofferma sulla nuova opportunità di crescita e di sviluppo concessa anche a Manduria, esponendo la propria versione sull’iter politico dal quale è scaturita.
«In merito all’inserimento di Manduria nel piano strategico di sviluppo e sperimentazione delle Zone Economiche Speciali, mi sembra doveroso (per rispetto della verità e per stroncare sul nascere la gara alla strumentalizzazione della vittoria di un territorio e di una comunità, e non di un partito e/o qualche ambizioso suo esponente) raccontare e spiegare quanto accaduto e come si è arrivati a questo importante risultato» è la premessa del consigliere regionale manduriano.
«Per arrivare al riconoscimento della Zona Economica Speciale per la provincia di Taranto sono stati necessari numerosi incontri istituzionali con tutti gli attori interessati. In particolare, nel corso di un confronto tra il Direttore di Dipartimento Domenico Laforgia e i consiglieri regionali espressione del territorio, è emerso che la parte orientale – con Manduria comune di riferimento – era stata estromessa da questa preziosa opportunità. Già in quella occasione io e il collega Giuseppe Turco abbiamo manifestato il nostro disappunto ed evidenziato che non si potevano ignorare una filiera agroalimentare così importante ed eccellenze vinicole come quelle di Manduria, Sava, Torricella e San Marzano. Successivamente, dopo un incontro con il commissario prefettizio e attraverso il dirigente del Comune, ing. Emanuele Orlando, ho provveduto a fotocopiare le varie istanze e perimetrazioni delle aree interessate e ad inoltrarle all’allora assessore allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano, il quale, nel suo ruolo istituzionale, è riuscito a cambiare la perimetrazione originaria e inserire Manduria e le aree circostanti nella costituenda Zona Economica Speciale».
Un’azione politica, quindi, coronata da successo.
«Sono quindi felice di avere rappresentato con successo ed evidenziato - insieme al collega Turco - le istanze del territorio, nell’ambito delle mie prerogative» è la conclusione del consigliere regionale Luigi Morgante, «ed avere scongiurato una mancata opportunità e un danno per la comunità. E ringrazio il collega Mazzarano per l’interessamento e l’azione intrapresa».