Si tratta di 7 assistenti sociali, 3 istruttori direttivi amministrativi e 2 tecnici per l’inserimento socio-lavorativo
Dodici unità lavorativi in arrivo, dal prossimo primo settembre, presso l’Ambito Territoriale. Si tratta di 7 assistenti sociali, 3 istruttori direttivi amministrativi e 2 tecnici per l’inserimento socio-lavorativo. Tale personale sarà immesso in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato sino al 31 dicembre del 2019. Avrà il compito di potenziare i servizi di segretariato sociale, di presa in carico e coordinamento degli interventi sociali rivolti alle famiglie destinatarie del Reddito di Inclusione.
“Tali figure professionali, che saranno impiegate presso il Comune di Manduria nonché presso tutti gli atri Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale (Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava e Torricella), sono state selezionate a seguito di un avviso pubblico della Regione Puglia, la cui graduatoria è stata pubblicata con determinazione dirigenziale Regione Puglia numero 341 del 1 primo giugno scorso” è riportato in una nota dell’Ambito.
Il Reddito di Inclusione, misura nazionale di contrasto alla povertà, si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI), e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà”.
Il progetto approvato dall’Ambito Territoriale, dell’importo di circa un milione 217mila euro, coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede l’identificazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei sostegni di cui il nucleo necessita, degli impegni da parte dei componenti il nucleo a svolgere specifiche attività (ad esempio attivazione lavorativa, frequenza scolastica, tutela della salute, ecc).
«Siamo soddisfatti del lavoro svolto dagli Uffici» afferma il commissario straordinario del Comune di Manduria, nonché legale rappresentante dell’Ambito Territoriale, Vittorio Saladino, “e siamo certi che queste nuove unità di personale che andranno a rafforzare gli uffici dei Comuni dell’Ambito Territoriale potranno operare con sinergia ed efficacia, raccordandosi con tutti gli attori coinvolti in questa misura di contrasto alla povertà, al fine di fornire risposte alle varie esigenze che ci vengono quotidianamente rappresentate. Ci auguriamo che, a livello nazionale, questa misura possa essere ulteriormente rafforzata così da consentire agli enti territoriali di prossimità al cittadino di avere strumenti concreti di contrasto alla povertà».