L’intervento del Bar dell’Angolo: “Da noi il Primitivo c’è sempre stato”
«Entrando in un bar a Manduria, sono rimasto colpito: tutti gli scaffali contenevano generose proposte che raccontavano il Prosecco del Valdobbiadene, di Berlucchi, di Franciacorta. Non della Puglia. Nessuna traccia del Primitivo e della nostra identità..».
A riferire questa “stranezza” è, attraverso il proprio profilo facebook, il sen. Dario Stefano, che commenta l’episodio.
«In questi giorni, in cui tanto si dibatte sulla flessione, purtroppo evidente, dei flussi turistici nel Salento e in Puglia, io credo che l’immagine di questo bar a Manduria esprima molto di più di tanti commenti, spesso improvvisati, a giustifica di scelte fallimentari o, peggio, di “non scelte”» l’opinione del sen. Stefano. «Il mio pensiero è lo stesso di sempre: mare e sole non sono sufficienti a rendere la Puglia competitiva. Nemmeno i migliori menu al sapore di pesce freschissimo, spesso colpevolmente proposti in strutture rurali, possono farlo.
Tanto meno se “annaffiati” al prosecco o allo champagne: sono troppo simili ad altre proposte presenti in tutto il mondo.
Io credo che sia necessario tornare ad investire di più sulle nostre identità, sulle nostre tradizioni, sulle nostre specificità, sui nostri centri storici, sulle nostre masserie rurali, sui nostri menù colorati di identità vere. Non solo vino ed olio, anzi. Ma anche di questi elementi aggiuntivi, complementari al tema del mare e sole, capaci di rendere la Puglia unica ed inimitabile. Affascinante.
Se non torniamo su questo schema, rischiamo di perdere la sfida. Abbiamo necessità di qualificare la nostra offerta turistica con le nostre migliori espressioni identitarie, di qualità e mai improvvisate.
Abbiamo bisogno di operatori che distinguano un vitigno dall’altro, un olio dall’altro, una fatina autoctona, un gusto tipico. E che sappiano raccontarlo.
Siamo solo noi a poterlo fare, nessun altro: Regione, Comuni, associazioni di produttori, siamo pronti?».
Su questa denuncia di Stefano, interviene il Bar dell’Angolo di Carmelo Massafra.
«Non in tutti i bar di Manduria non si trova Primitivo» la replica. «Qui da noi facciamo somministrazione in calice di vino e vendita di bottiglie di vino dop.
I turisti, italiani e stranieri. tornano ogni anno per degustare e acquistare del buon vino.
Giusto per affermare una nota positiva a tanto di stonato che c’è in questa nostra Manduria».
Quando ritornerà a Manduria, insomma, il sen. Stefano è invitato a conoscere questa bella realtà e ad apprezzare l’ottimo Primitivo che serve ai propri clienti…