La svolta di Turco, che propone un brano in lingua italiana
Si intitola “Treni” e il primo singolo di “Via Roma”, il nuovo album dell’artista tarantina Turco, in uscita per Putsch Records. E’ stato lanciato lunedì da Rockit.it, insieme alla clip che racconta la giornata di una ragazza (Sofia Rollo) che corre attraverso le strade di Lecce, alla ricerca della sua occasione.
Per la prima volta Turco, cantautrice e polistrumentista affascinata da suoni elettronici, sequencer e loop station, presenta dunque un brano in lingua italiana. Dopo aver esordito nel 2016 con “First”, dopo il successo nel contest de “La Gazzetta del Mezzogiorno e dopo aver aperto il concerto del Primo Maggio a Taranto, Turco propone l’album “Via Roma”, caratterizzato da “un sound eclettico di base riconducibile alla musica elettronica degli scorsi decenni. A questa cifra stilistica concorrono comunque elementi tolti dal rock, dalla canzone pop, dalla scena street contemporanea, per una miscela adattissima a contenere le molteplici ispirazioni ed emozioni che sono alla base di questo lavoro”.
“Treni”, scritto da Turco, prodotto e mixato da Alberto Dati con master a cura di Tommy Bianchi, è un brano “che parla delle occasioni che la vita ci offre ogni giorno e di quanto siamo ormai imprigionati nelle nostre abitudini, che spesso ci fanno perdere i momenti importanti della nostra vita: Non perdere tempo, che i treni non ti aspettano!”.
Abbiamo così ampie scelte e possibilità di esclamare “che noia!”, quella noia che dalla seconda strofa si trasforma nella consapevolezza di correre, di muoversi a ritmo di musica e di andare a prendersi il proprio tempo, che non aspetta di certo noi e le nostre comodità quotidiane. Dal punto di vista compositivo, il brano si richiama alla coldwave tedesca anni ‘80 e all’electro-pop dei giorni nostri, con l’aggiunta di chitarre octave-fuzz che rendono “Treni” una corsa affilata e tagliente.
Un album che sicuramente segnerà la svolta artistica di Turco, cantante molto apprezzata per la sua poliedricità e per le sue qualità interpretative.
«Si parte da oggi e non ci fermiamo più» il suo auspicio.