Dopo le prime cure, il cucciolo è stato trasferito presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari
Un cucciolo di lupo nell’area della marina di Manduria, più precisamente lungo la strada che collega Avetrana a Torre Colimena. Era sul ciglio della strada, in quanto investito, probabilmente durante la notte, da un’automobile. Alcune operatrici di un’associazione animalista di Avetrana si sono fermate. Inizialmente hanno creduto si trattasse di un cane. Poi, sul posto sono intervenute le Guardie Forestali e, per soccorrere il cucciolo, anche il veterinario Patrizio Fontana, direttore sanitario del centro di accoglienza e primo soccorso fauna selvatica ferita o in difficoltà, istituito dalla Provincia all’interno delle Riserve Naturali, ente che lo gestisce.
Dopo le prime cure, il cucciolo è stato trasferito presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari: ai sanitari di questo centro il compito di tentare di salvargli la vita.
Dopo circa 70 anni, dunque, è stato trovato un cucciolo di lupo in questo lembo di territorio.
«Si tratta di un cucciolo di lupo maschio di 4 mesi, già sopravvissuto ad un altro incidente stradale un mese e mezzo fa, come evidenziato dal controllo radiologico» fa presente il dott. Fontana. «Probabilmente si tratta di un giovane cucciolo in dispersione».
Il dott. Fontana rimarca l’importanza della biodiversità in quest’area, non molto lontana dalla Salina dei Monaci.
«Importanza della biodiversità nella zona è testimonianza proprio dal recupero di questo lupo, dalla presenza dei fenicotteri, dall’esistenza di una rara colonia di Fraticello in Salina e di altra avifauna sempre nella Salina, come testimoniato dagli unici studi di monitoraggio da me condotti. Ricordo, poi, il nido della tartaruga Caretta Caretta di Specchiarica e l’identificazione di una rara pianto di Cisto fatta da loco da Fulvio Perrone».
Un’oasi, quindi, non solo di fauna, ma anche di flora. Oasi che da qualche tempo dispone del Centro di Recupero della Fauna Selvatica é uno dei servizi offerti dalle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale.
«E’ attivo tutto l’anno» aggiunge il direttore sanitario Patrizio Fontana, «ed è gratuito».