L’uomo un cameriere, due giorni fa era stato prima ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per un episodio di insufficienza respiratoria. A renderlo noto è l’Asl
E’ stata diagnosticata la legionellosi ad un uomo di 45 anni della provincia di Taranto, cameriere, che due giorni fa era stato prima ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per un episodio di insufficienza respiratoria acuta con associata aritmia e poi trasferito all’ospedale «San Giuseppe Moscati». La Asl di Taranto ha compiuto controlli, con esito negativo, presso il ristorante in cui il paziente lavorava.
L’Asl spiega che gli esami radiologici al torace hanno «evidenziato un quadro di polmonite bilaterale massiva e la ricerca dell’antigene urinario della Legionella pneumophila è risultato positivo, per cui è stata impostata terapia specifica, previa consulenza infettivologica. Appare evidente, dunque, che lo stato patologico è precedente al soccorso da parte dei sanitari e al ricovero nelle strutture ospedaliere».
Oggi, aggiunge l’Azienda sanitaria «le condizioni cliniche e il quadro radiologico risultano in miglioramento. I sanitari continuano a monitorare il decorso della patologia. E’ stata effettuata notifica di malattia infettiva al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, che ha già effettuato tutti i controlli del caso presso il ristorante in cui il paziente lavorava, dove non è stata riscontrata la presenza dell’antigene». «Non è stato indicato - conclude l’Asl - l’isolamento respiratorio in quanto non è documentato il contagio interumano».