Ora Manduria e Avetrana dovranno sottoscrivere gli atti che regoleranno la collaborazione
Il Comune di Manduria approva la convenzione per la gestione associata con il Comune di Avetrana del servizio di Polizia locale.
Dopo l’o.k. del Consiglio comunale di Avetrana di circa un mese fa, anche la Commissione straordinaria di Manduria ha approvato una delibera con la quale si conferisce incarico agli organi esecutivi affinchè sia sottoscritta la convenzione. L’intesa fra i due Comuni prevede sostanzialmente una collaborazione integrale fra le due Polizie locali, che avranno il Comandante in comune: il maggiore Vincenzo Dinoi. Scelta, questa, obbligatoria per il Comune di Avetrana, il cui Corpo della Polizia locale è composto da sole tre unità, nessuna delle quali con la qualifica di Comandante. Lo stesso Comune di Avetrana ha già usufruito, nel recente passato, della possibilità offerta dalla legge di far ricoprire a turno, e a tempo determinato, ai tre vigili, la mansione superiore di Comandante. Non potendo assumere un’unità dall’esterno, ha chiesto e ottenuto dal Comune di Manduria una deroga relativa al Comandante della città messapica, il quale, dunque, dopo la sottoscrizione delle convenzioni, assumerà la guida anche della Polizia locale di Avetrana.
La collaborazione non si limiterà a questo “prestito”, ma darà la possibilità di organizzare un servizio che non tenga più conto dei confini geografici fra i due Comuni.
«Per dare sfogo ad una forte richiesta di un più alto livello di sicurezza dei cittadini e di un maggior presidio del territorio, in particolare quello costiero, si è palesata la necessità di porre in essere strategie alternative e forme di riorganizzazione dei servizi e di gestione delle risorse umane esistenti, che consentono la razionalizzazione e l’incremento quali-quantitativo del servizio di Polizia Locale» si legge nella delibera del Comune di Manduria. «Si prende quindi atto del reciproco interesse dei Comuni di Manduria ed Avetrana nell’adottare una forma di collaborazione finalizzata a garantire l’esercizio associato delle funzioni di Polizia locale attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane, dei mezzi e delle strumentazioni tecniche in tutto il territorio di rispettiva competenza. L’utilizzo integrato e più razionale degli operatori di Polizia Locale, con il superamento dei vincoli giuridici legati al territorio di competenza, comporta un innegabile maggiore controllo del territorio, in particolare della fascia costiera».
Ora si passerà alla fase esecutiva degli atti consequenziali.