martedì 26 novembre 2024


22/09/2018 09:49:37 - Manduria - Attualità

Non sarebbero stati richiesti i pareri vincolanti alla Soprintendenza. Ma non si sarebbe potuta annullare già nel maggio scorso?

 

La Commissione straordinaria annulla il bando dell’aprile scorso della commissaria prefettizia Garufi sull’individuazione di un soggetto cui affidare la gestione del parco archeologico per cinque mesi e si impegna a pubblicarne uno nuovo.

La motivazione per quest’annullamento in autotutela sarebbe la mancata richiesta dei pareri obbligatori alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Il bando della dott.ssa Garufi, come si ricorderà, aveva per oggetto l’ideazione e la realizzazione di un progetto per la collaborazione con l’Amministrazione comunale per le attività di gestione del Parco Archeologico delle Mura Messapiche. Al bando risposero due cooperative: una di Manduria e una di Taranto. Entrambe presentarono un progetto. Ma queste risposte sono poi state tenute in naftalina dall’attuale Commissione straordinaria e, pertanto, il Parco archeologico, ad eccezione di qualche visita guidata debitamente autorizzata, è rimasto chiuso per tutta la stagione estiva.

«Si ravvisano motivi di illegittimità dei suddetti atti amministrativi che possono inficiare e rendere nullo l’intero iter procedurale» è riportato nella delibera della Commissione straordinaria, che poi si impegna a indire un nuovo avviso pubblico per la presentazione di un progetto per la gestione del parco.

Ma perché non si è annullato il precedente bando già nel mese di maggio: ad oggi avremmo sicuramente avuto un nuovo bando e forse già anche il nome del gestore. Una curiosità: quale dirigente ha apposto il parere favorevole al bando dell’aprile scorso?











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