Gli operatori internazionali arriveranno oggi e saranno impegnati sino a sabato prossimo tra masterclass e visite in cantine
Nel territorio del Primitivo di Manduria arrivano i buyer cinesi. L’attività si inserisce nel grande progetto “Primitivo Taste Experience - Il Primitivo di Manduria nei calici cinesi e americani”, ideato dal Consorzio di Tutela
Ad annunciarlo è proprio il Consorzio di Tutela del Primitivo.
Gli operatori internazionali arriveranno oggi (mercoledì) e saranno impegnati sino a sabato prossimo tra masterclass, btoB e visite in cantine
Quindici sono i professionisti (11 buyer e 4 giornalisti) provenienti dalla Cina che domani (mercoledì), approderanno nel ricco territorio del Primitivo di Manduria per scoprire da vicino la sua denominazione e le sue cantine.
Per quattro giorni, ovvero fino a sabato, i cinesi avranno modo di acquisire un mix di nozioni tra storia, tradizione e gusto e farsi ambasciatori dell’autenticità del Primitivo di Manduria che negli ultimi anni ha puntato sempre di più su qualità, innovazione e tradizione.
Dodici le aziende che hanno aderito al progetto. Gli operatori cinesi saranno impegnati in masterclass e b2b con i produttori e, alla fine, decideranno quali cantine visitare.
Gli ospiti internazionali sono stati accuratamente profilati da Opera Global Business, società che da anni organizza piani strategici di promozione mondiale.
Dopo la Cina sarà la volta dei press e influencer provenienti da varie zone dell’America (12 – 14 ottobre) e, inoltre, il progetto prevede anche la partecipazione ad eventi fieristici all’estero quali Denver International Wine Festival (1 e 2 novembre 2018) e Prowine China a Shanghai (13 – 15 novembre).
Le attività di incoming e di partecipazione a fiere estere si inseriscono nel ricco progetto “Primitivo Taste Experience - Il Primitivo di Manduria nei calici cinesi e americani” ideato dal Consorzio di Tutela, ammesso per il finanziamento OCM Vino “Promozione sui mercati dei Paesi Terzi” e curato tecnicamente da Agriplan srl.
Nuove e proficue opportunità per far conoscere ulteriormente la bontà del Primitivo anche ai mercati più lontani, in particolare quello, in rapida espansione, cinese. Un mercato ampio, che potrebbe aprire nuovi interessanti sbocchi per il prodotto più pregiato di questo terra.