Le perplessità sull’interpretazione delle leggi che regolano l’avviso pubblico
«Io avrei bloccato l’attività della commissione esaminatrice del concorso per il responsabile tecnico del Comune di Torricella? Quelle del sindaco sono solo illazioni, al quale io replico rilanciando le mie perplessità sull’interpretazione delle leggi che regolano l’avviso pubblico, sia per il metodo di assegnazione dei punteggi, sia per la mancata citazione di alcune fondamentali norme per la selezione pubblica».
Il consigliere comunale di minoranza Pierino Lacaita ribadisce la sua posizione su questa vicenda.
«Rimarco l’eventuale responsabilità riveniente da una errata valutazione delle leggi, specialmente quando si ritiene l’incarico succitato prettamente fiduciario e di competenza esclusiva del sindaco, come riportato nell’avviso pubblico del 19 luglio scorso. In data 7 settembre, prima dell’insediamento della commissione, con una nota indirizzata al sindaco, al segretario e alla commissione esaminatrice, facevo presente l’esistenza di due interrogazioni sull’argomento.
Quindi nessun “appostamento” alla commissione: trovandomi davanti all’edificio comunale, ho fatto gli onori di casa, visto che ad attendere la commissione all’orario prestabilito non c’era nessuno.
Pertanto, sindaco, non devi tranquillizzare il consigliere Lacaita, ma i tuoi cittadini, esasperati dalla mancanza di un dirigente. Il blocco dell’attività amministrativa? Ci ha pensato già il sindaco, non provvedendo per tempo alla sostituzione del tecnico comunale».
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