Disparità di trattamenti nella popolazione scolastica manduriana: gli studenti più grandi sono esentati dall’obbligo, mentre i più piccoli (scuole medie e elementari) dovranno frequentare regolarmente le lezioni
Nuova allerta per le avverse condizioni meteo in provincia. A preoccupare sono di più le zone dell’area occidentale, ma, in ogni caso, si tratta di “Allerta rossa”, il più alto della scala.
In merito alla situazione, ecco il comunicato della Prefettura.
«In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche nella provincia di Taranto, il Prefetto Donato Cafagna invita la popolazione a limitare ai soli casi di estrema necessità l'impiego di autovetture private per gli spostamenti, con particolare riguardo alla fascia oraria dalle 00,00 alle 14.00 del 6 ottobre prossimo, in coincidenza con l' allerta rossa diramata dalla Protezione Civile della Regione, a causa del persistere di intense ed abbondanti precipitazioni di forte intensità con frequente attività elettrica e raffiche di vento.
Con la nota allegata, sono state diramate dal Prefetto direttive ai Sindaci, ai soggetti competenti sulle reti stradali e ferroviarie, agli enti erogatori di servizi e alle Forze di Polizia volte a rafforzare l'attività di vigilanza sui punti sensibili sotto il profilo del rischio idrogeologico e garantire il pronto intervento in caso di emergenza.
Nel contempo, è stata attivata in Prefettura la sala operativa di protezione civile per il monitoraggio della situazione ed il raccordo e coordinamento delle attività di prevenzione e soccorso».
La Provincia è immediatamente intervenuta, emettendo un’ordinanza, a firma del vice presidente Raffaele Gentile, con la quale si dispone la chiusura di tutte le scuole superiori del territorio provinciale.
Altri Comuni, come Taranto e Grottaglie (per fare un esempio), si sono orientati nello stesso modo.
Non è stata emessa alcuna ordinanza, invece, da parte del Comune di Manduria. Se non ci saranno novità nelle prossime ore, dunque, gli studenti delle scuole elementari e medie dovranno frequentare regolarmente le lezioni di domani.
In ogni caso, anche se l’ordinanza sarà emessa più tardi, si creeranno disagi in quelle famiglie che non riceveranno notizie in tempo sulla eventuale comunicazione e disagi anche per le scuole.
A questo punto, crediamo che la decisione più saggia per le famiglie potrebbe essere quella di non mandare comunque i propri figli a scuola, tenendo conto della grande quantità di pioggia che cadrà nella mattinata di domani.