Il fine è quello di tutelare in modo più continuo e completo l’ambiente da comportamenti umani che violano le normative vigenti in materia
Una convenzione con un’associazione di protezione civile di Avetrana per rafforzare il controllo su tutto
il territorio comunale al fine di tutelare in modo più continuo e completo l’ambiente da comportamenti umani che violano le normative vigenti in materia.
E’ stato deliberato dalla Commissione straordinaria, che ha deciso di avvalersi della sezione di Avetrana del Nucleo Guardia Ambientale, che già svolge durante l’estate una eccellente attività di vigilanza e controllo ecologico sulle aree naturali “Foce del Chidro”, “Salina e dune di Torre Colimena”, “Palude del Conte e dune costiere”, “Bosco Cuturi e Rosa Marina” grtazie ad una convenzione stipulata con le Riserve Naturali.
«L’Ente non è dotato di personale di vigilanza sufficiente per garantire un adeguato controllo di tutto il territorio comunale di competenza» è riportato in premessa nella delibera. «Il territorio comunale, in più parti, è stato colpito da numerose azioni di
danneggiamento ambientale, in particolare la realizzazione di piccole discariche abusive, con abbandono generalizzato di rifiuti, inquinamenti atmosferici, acustici ed idrici».
Nella convenzione, che prevede l’erogazione di un importo forfettario di 800 euro mensili per un anno, sono indicati anche i compiti affidati al Nucleo Guardia Ambientale.
«Si impegna ad osservare le procedure di attivazione, nonché gli specifici controlli operativi di intervento per scongiurare e prevenire qualsiasi evento che possa provocare danni ambientali al territorio di competenza del Comune di Manduria» è stabilito nella convenzione. «L’associazione Nucleo Guardia Ambientale “Sezione di Avetrana” realizzerà una costante sorveglianza territoriale, al fine di svolgere un’azione deterrente verso chi intende mettere in atto azioni di danneggiamento ambientale (discariche con abbandono generalizzato di rifiuti, residui di potatura, ingombranti, inerti ed RSU, asportazione di sabbia, taglio della vegetazione naturale, verifica relativa all’ottemperanza di quanto disposto da ordinanze comunali di carattere ambientale, controllo sull’applicazione del regolamento relativo al compostaggio domestico nei confronti degli utenti che beneficiano delle agevolazioni previste, controllo del verde pubblico, con particolare riguardo alle norme relative all’utilizzo dei giardini pubblici, pineta, ecc...) su tutto il territorio comunale.
Chi svolgerà il monitoraggio avrà il dovere di comunicare immediatamente il reato ovvero l’illecito amministrativo agli organi di competenza (Polizia Locale, Carabinieri CFS, Polizia di Stato, Guardia di Finanza), in modo da svolgere un’azione sinergica preventiva, dissuasiva e repressiva».