Avetrana contraria all’ubicazione, Sava preme per aprire il cantiere e Manduria non si presenta. La posizione del Comitato Terra e Mare di Avetrana
Si è svolta ieri mattina a Bari la seconda conferenza dei servizi della nuova VIA del depuratore consortile. Erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Sava e Avetrana, l’Acquedotto Pugliese, Arpa Puglia, Ufficio Risorse Idriche e Ambientali della Regione Puglia, il consulente del Comune di Avetrana Masillo, una rappresentanza del Comitato per la Difesa del Territorio e del Mare di Avetrana. Erano assenti i rappresentanti del Comune di Manduria e dell’Arneo, quest'ultimo per un disguido di comunicazione.
Nel corso della riunione sono state evidenziate dal geologo Masillo osservazioni e criticità della nuova ipotesi di progettazione degli scarichi. La conferenza si è chiusa con le richieste al Comune di Manduria e all’Arneo della presentazione dei propri piani di riutilizzo e fabbisogni e le dichiarazioni di disponibilità all’utilizzo dei reflui affinati.
Il Comitato per la Difesa del Territorio e del Mare di Avetrana ha anche presentato e messo agli atti, una relazione contenente tutte le criticità di natura tecnica, legale e ambientale del depuratore e del suo sito.
Il comitato, l’Amministrazione comunale e il consulente del Comune geologo Masillo incontreranno giovedì 11 ottobre, presso la sala consiliare, la cittadinanza e tutti gli interessati al problema, per informarli sugli ultimi sviluppi della questione.
Comitato Terramare Avetrana