Saranno complessivamente 17 e arrivano oggi, per restare nel territorio del Primitivo di Manduria sino a domenica
Dopo i cinesi, ecco i giornalisti e gli influencer a stelle e strisce. Saranno complessivamente 17 e arrivano oggi, per restare nel territorio del Primitivo di Manduria sino a domenica. Tre giornate intense, ricche di degustazioni tecniche e seminari.
L’attività si inserisce nel grande progetto “Primitivo Taste Experience - Il Primitivo di Manduria” nei calici cinesi e americani, ideato dal Consorzio di Tutela del Primitivo. Gli ospiti, provenienti da varie zone dell’Usa, avranno l’opportunità di scoprire il ricco territorio del Primitivo di Manduria e degustarne la variegata produzione enologica a denominazione di origine, con un’attenzione particolare rivolta anche all’enogastronomia, alle bellezze paesaggistiche e architettoniche e alle ricchezze artigianali.
Il programma, che prevede la partecipazione di alcune aziende del territorio, si concentrerà soprattutto su degustazioni tecniche e seminari, di cui uno avrà come focus il Primitivo di Manduria Riserva dop.
Gli ospiti internazionali sono stati accuratamente profilati da Why Net, Food&Wine Marketing agency, l’agenzia di Alba specializzata in progetti internazionali.
Dopo l’incoming, le aziende del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria voleranno all’estero per partecipare a Denver International Wine Festival (1 e 2 novembre 2018) e a Prowine China a Shanghai (13 – 15 novembre).
Tutte le attività si inseriscono nel ricco progetto Primitivo Taste Experience - Il Primitivo di Manduria nei calici cinesi e americani ideato dal Consorzio di Tutela, ammesso per il finanziamento OCM Vino ‘Promozione sui mercati dei Paesi Terzi’ e curato tecnicamente da Agriplan.
Prosegue, dunque, la promozione del Primitivo sui mercati più allettanti: quello cinese, in rapidissima espansione, e quello americano. Mercati che il Primitivo di Manduria intende conquistare per ampliare le già consistenti esportazioni.
I dati relativi alla produzione dell’ultima annata, ovvero del 2017, parlano di quasi 13 milioni di litri di Primitivo prodotti, che equivalgono a poco più di17 milioni di bottiglie, di cui il 70% prende la via dell’esportazione, per circa 100 milioni di euro di valore stimato (consumo interno di circa 30 milioni di euro ed estero di circa 70 milioni euro). Un aumento del 13.87% rispetto al 2016 che conferma ancora una volta il primato della grande doc nei maggiori mercati del mondo.
Il Dop rappresenta il 91.2% dell’intero imbottigliato, il Riserva l’8.1% ed il dolce naturale Docg lo 0.7%.