Passa da un punteggio di 4,2 a 7,3
Asl Taranto prima tra le Asl pugliesi nella rilevazione 2018 sull’umanizzazione delle strutture di ricovero. È il secondo anno consecutivo che accade, con un ulteriore miglioramento percentuale sulle performance dello scorso anno.
Il dato è frutto della rilevazione annuale effettuata in 12 strutture, di cui 5 pubbliche e 7 private. E, tra le strutture tarantine, la migliore performance è quella dell’ospedale di Martina, mentre l’ospedale di Manduria è quello che fa un salto maggiore rispetto allo scorso anno. A livello regionale, l’operazione di rilevazione ha riguardato 59 strutture di ricovero per acuti (di cui 33 pubbliche e 26 private accreditate) e 7 strutture di riabilitazione (2 pubbliche e 5 private accreditate). Il dato locale è stato presentato ieri a Taranto, nel corso di una iniziativa all’ospedale Moscati, dopo la presentazione dell’intera indagine regionale fatta un mese fa nell’ambito del Forum Mediterraneo in Sanità a Bari.
La “pagella” attribuisce, su una scala da 1 a 10, un punteggio medio di 7,3 alle strutture tarantine (lo scorso anno 6,2), a fronte di un punteggio medio di tutte le strutture pugliesi di 6,9. Sulla stessa posizione di Taranto si assesta anche la provincia di Bari, contro il 6,8 di Lecce, il 6,6 di Foggia, il 6,5 di Brindisi e il 5,7 di Barletta-Andria-Trani. Ma, considerando le sole strutture pubbliche di ciascuna provincia, che, salvo per i casi di Bari e Foggia (nelle cui province insistono ospedali pubblici non amministrati dalle Asl), coincidono con le strutture direttamente gestite dall’Asl competente per territorio, la provincia di Taranto risulta al primo posto assoluto, con un punteggio pari a 7,5. Seguono Bari (7,3), Lecce (6,7), Foggia (6,2), Brindisi (6,0) e BAT (5,7).
Guardando alla nostra provincia, la struttura pubblica che ottiene il miglior punteggio è l’Ospedale “Valle d’Itria” di Martina Franca (7,8). Tutti gli ospedali del tarantino migliorano anch’essi tutti rispetto alla rilevazione del 2017, ma c’è chi registra lievi scostamenti, chi più consistenti. E, tra questi, il miglioramento più cospicuo si registra al «Marianna Giannuzzi» di Manduria, che è passato da 4,2 a 7,3.
Ed ancora: le strutture della provincia di Taranto hanno conseguito un punteggio medio superiore alla media regionale in ciascuna delle dimensioni considerate. Ed, infatti, per i processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, su una scala da 1 a 10, il punteggio di Taranto è stato 7,2 (media pugliese 6,6); per l’accessibilità fisica, la vivibilità e il comfort dei luoghi di cura la provincia di Taranto ha conseguito un punteggio di 7,6 (media pugliese 7,4); per l’accesso alle informazioni, la semplificazione e la trasparenza il punteggio del territorio jonico è stato di 6,8 (media pugliese 6,7); per la cura della relazione con il paziente e con il cittadino il punteggio della provincia di Taranto è di 7,8 (media pugliese 6,7).