domenica 24 novembre 2024


09/11/2018 11:01:49 - Provincia di Taranto - Attualità

L’incontro di Taranto domani alle 9,30 nella sala Paolo VI di via Regina Elena

 

Si terranno domani a Taranto e Brindisi presso la sedi provinciali della CISL SCUOLA due incontri informativi per illustrare la procedura concorsuale straordinaria dei docenti di scuola primaria e infanzia

Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha firmato il Decreto 17 ottobre 2018 (G.U. 26 ottobre 2018, n. 250), con il quale, nel prevedere a breve l’indizione del bando, a firma del Direttore Generale del personale della scuola, ha fissato le condizioni di partecipazione al concorso straordinario, la tabella dei titoli valutabili, nonché i programmi di esame, le modalità di composizione delle commissioni giudicatrici.

Quindi a giorni sarà bandito, in ciascuna regione, il concorso straordinario previsto dalla legge 9.8.2018, n. 96, all’art. 4, commi da 1-quater a 1-undecies, per posti comuni e di sostegno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

I requisiti di ammissione al concorso

A questa sessione concorsuale potranno partecipare coloro che posseggono i seguenti requisiti:

Concorso per posti comuni

Abilitazione all’insegnamento conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione oppure analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, oppure diploma magistrale con valore di abilitazione, purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (o analogo titolo conseguito all’estero);

almeno 2 anni di servizio specifico su posto comune o di sostegno nelle scuole statali, anche non continuativo, prestati negli ultimi otto anni scolastici; il servizio deve avere avuto la durata prevista dal comma 14 dell’art. 11 della legge 124/1999.

Concorso per posti di sostegno

Abilitazione all’insegnamento conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione oppure analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, oppure diploma magistrale con valore di abilitazione, purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (o analogo titolo conseguito all’estero);

specifico titolo di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno;

almeno 2 anni di servizio specifico su posto comune o di sostegno nelle scuole statali, anche non continuativo, prestati negli ultimi otto anni scolastici; il servizio deve avere avuto la durata prevista dal comma 14 dell’art. 11 della legge 124/1999.

Un po’ di numeri

Il concorso, pensato per scongiurare il licenziamento dei docenti immessi in ruolo con riserva, metterà a disposizione circa 12.000 posti. Si tratta di: • 5mila in più del numero delle maestre assunte in ruolo con riserva (7mila); • 1700 in più dei docenti immessi in ruolo aggiornato con i dati dell’a.s. 2018/19 che secondo gli ultimi dati non ufficiali potrebbe essere salito a 10.300.

Le modalità di partecipazione

I candidati possono partecipare a tutti i concorsi per i quali posseggono i relativi titoli; nel caso di partecipazione a più concorsi, il candidato dovrà scegliere un’unica regione, nella quale partecipare, presentando un’unica istanza con l’indicazione di tutte le procedure concorsuali cui intenda partecipare.

Al candidato è richiesto, quale contributo di segreteria, il pagamento di 10 (dieci) euro per ciascuna procedura concorsuale alla quale chieda di partecipare.

L’istanza dovrà essere trasmessa utilizzando esclusivamente le apposite funzioni che saranno rese disponibili dal sistema informativo del Ministero.

Possono essere ammessi con riserva, purché in possesso dei previsti requisiti:

coloro che hanno conseguito all’estero il titolo di accesso ed hanno prodotto, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, istanza di riconoscimento del titolo alla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici;

limitatamene ai posti di sostegno, coloro che conseguano il titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018, purché il percorso di studi sia stato avviato entro il 31 maggio 2017.

La valutazione dei titoli e della prova

La tabella di valutazione dei titoli, allegata al Decreto, prevede l’attribuzione di un massimo di punti 70, di cui non oltre 50 attribuibili ai titoli di servizio, mentre il punteggio attribuibile all’insieme dei titoli di accesso, professionali, culturali e alle pubblicazioni non può essere superiore a 20.

Il bando prevedrà, per ciascuna procedura concorsuale, la sola prova orale, della durata di 30 minuti, che consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva anche di esempi di utilizzo delle TIC. La commissione dovrà anche accertare la conoscenza di una lingua straniera, almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, scelta dal candidato fra francese, inglese, spagnolo e tedesco.

I criteri di valutazione della prova orale, cui potrà essere attribuito il punteggio massimo di 30 punti, sono riportati nelle griglie di valutazione dell’Allegato B al Decreto.

Le graduatorie e i posti disponibili

Tutti coloro che partecipano alla prova orale del concorso straordinario saranno inseriti nella graduatoria regionale ad esaurimento, nel rispetto del punteggio attribuito alla prova orale ed ai titoli posseduti, come previsto dalla tabella dei titoli.

Durante l’incontro sarà illustrato il percorso formativo per la preparazione al concorso organizzato della CISL SCUOLA.











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